© ANSAROMA - La vittoria al Sachsenring e diverse ottime gare hanno mostrato come Marc Marquez, nonostante lo stato di forma non brillante come due anni fa, sia ancora uno dei piloti più temibili in MotoGp. Il Cabroncito ha parlato in una lunga intervista al sito ufficiale del Motomondiale, spiegando di non trovarsi mai oltre l'80% della forma: "Quando vinci e i risultati arrivano ogni fine settimana, è molto facile rimanere motivati. È molto facile dimenticare il resto e i commenti - ha detto -. Ma, quando sei in una situazione difficile, sembra che tutto ti colpisca di più. Ora ho bisogno di guidare, ma ho anche bisogno di avere un margine perché non sono pronto per una lotta serrata, per i corpo a corpo, perché non sento di aver il controllo al 100%. Alcuni giorni lavoro all'80% e altri al 60%, ma più dell'80% mai. Questo è il mio obiettivo questo inverno, concentrarmi su me stesso e migliorare la mia spalla".
Verso il 2022
"Honda e HRC lavorano sodo e portano molte novità, alcune stanno andando bene e altre no, ma si sente la reazione. Dobbiamo migliorare, abbiamo bisogno di qualcosa in più - ha aggiunto Marquez -. Ci vuole forse un decimo al giro per essere veloci su tutti i circuiti. Come piloti Honda non possiamo essere veloci su un circuito, deviessere veloce in tutti i circuiti per vincere ed essere al top. Non voglio essere la migliore Honda, voglio essere il migliore al mondo. Abbiamo bisogno che tutti i piloti lavorino insieme per migliorare la moto e cercare di lottare nel 2022" - ha concluso.