MotoGp, Lorenzo su Rossi: "Come Maradona, ma nel 2015 meritavo il titolo"

Il cinque volte campione del mondo incorona il Dottore: "Lui il più forte di tutti". Poi lo punzecchia: "Quel mondiale avrei potuto chiuderlo gare prima"
MotoGp, Lorenzo su Rossi: "Come Maradona, ma nel 2015 meritavo il titolo"© www.imagephotoagency.it

ROMA - Valentino Rossi, dieci volte campione del mondo a 36 anni. Sarebbe andata così se nel 2015, in MotoGp, non ci fosse stato Jorge Lorenzo a prendersi il titolo per una manciata di punti, con Marc Marquez nelle vesti del guastafeste a Sepang. Ora che il cinque volte campione del mondo si è ritirato, può parlare senza filtri di quel mondiale: "Ero il più veloce ed ero al top della condizione. Valentino Rossi è stato il più grande di tutti i tempi e andava sempre forte, ma io nel 2015 ho perso tanti punti per sfortuna e avrei potuto chiudere la questione in Australia o in Malesia. Non ho visto correre Agostini, ma per il migliore di tutti i tempi dico Rossi. È stato come Maradona per il calcio e personalità così non nascono spesso", le parole dello spagnolo a DAZN.

Rossi come Maradona

Dopo il biennio in Ducati e il ritorno in Yamaha, nel 2015 Valentino Rossi visse una seconda primavera. All'epoca 36enne, il campione di Tavullia inanellò 12 podi consecutivi e 5 vittorie che lo proiettarono in ottica mondiale. Ma Jorge Lorenzo rimase concentrato e approfitto del verdetto dei giudici di gara che penalizzarono Rossi con l'ultima posizione in griglia dopo il famoso Gran Premio della Malesia: "Anche se Rossi non fosse stato penalizzato - ci tiene a precisare però Lorenzo ai microfoni di DAZN - sarebbe comunque finito quarto. Ho meritato la vittoria, anche se Valentino la pensa diversamente", conclude il maiorchino rimarcando i propri meriti per un titolo che molto considerano ancora un vero e proprio furto ai danni del pilota italiano.

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