MotoGp, Tardozzi: "Bagnaia va difeso, la pista era scivolosa"

Il numero uno del box Ducati sull'errore del torinese: "Reazione comprensibile, ma diventerà un campione"
MotoGp, Tardozzi: "Bagnaia va difeso, la pista era scivolosa"© Alessandro Giberti Ph

ROMA - Un altro zero per Pecco Bagnaia. Il Gran Premio di Germania mette una seria ipoteca sulle ambizioni dell'alfiere Ducati e Fabio Quartararo scappa via nella classifica piloti della MotoGp. Davide Tardozzi, team manager della scuderia italiana, ai microfoni di "Sky Sport" soccorre il piemontese: "Bagnaia va difeso ora, perché ci sta dando grandi soddisfazioni. Siamo una cosa sola, questo è il bello del nostro rapporto. Se c'è stato un errore non possiamo farci niente. Deve mettere a punto alcune cose, ma diventerà un campione e la Ducati è competitiva".

L'incredulità di Bagnaia

Il pilota della Ducati non si spiega come abbia fatto a perdere il posteriore così facilmente. La frustrazione di Bagnaia spinge però Tardozzi a fare alcune considerazioni: "La reazione di Pecco è comprensibile. Abbiamo già analizzato i dati e la pista nel pomeriggio era nelle peggiori condizioni possibili: era molto calda e scivolosa. Anche Miller stava cadendo nello stesso punto. Il fatto che Quartararo abbia provato la fuga, potrebbe aver spinto Bagnaia a dare troppo gas in curva. Lì un paio di chilometri orari possono fare la differenza".

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