Bagnaia mondiale: così anche Chivasso è entrata nella storia

Il racconto di una giornata straordinaria per la cittadina alle porte di Torino, culla del nuovo campione della MotoGP
Bagnaia mondiale: così anche Chivasso è entrata nella storia© LAPRESSE

TORINO - Chivasso si è ritrovata al centro dell'universo per un giorno. Merito di Pecco Bagnaia che, a Valencia, è diventato campione del mondo. In città la festa ha avuto come epicentro Piazza d’Armi che la scorsa notte è stata ripensata per accogliere il maxi-schermo e permettere a tutti di seguire l’ultimo atto di questo Mondiale. Merito del Fan Club di Bagnaia e del Comune che hanno voluto questo momento di aggregazione. E in piazza si sono visti un po’ tutti. I giovani coetanei di Pecco, ma anche le signore distinte trascinate dall’entusiasmo degli appassionati, i giovani studenti di ingegneria e i motorari con i giubbotti griffati Ducati. Tutti a sventolare le bandiere rosse che il Fan Club ha distribuito.

Passione sconfinata

Tremila bandiere finite molto in fretta. Tanti quelli che non l’hanno avuta perché in piazza, secondo gli organizzatori, sono confluite 5.000 persone. Un pubblico attento che sapeva tutto su distacchi in classifica e strategie di gara. Un pubblico che ha accompagnato i primi sorpassi con Quartararo, che ha sottolineato - ma con garbo - la caduta di Marquez e poi è esplosa quando Bagnaia ha tagliato il traguardo da campione del mondo. In piazza ci si è divisi tra chi riteneva giusto il duello con il francese, in avvio di gara, e chi temeva che prendere rischi potesse essere pericoloso. Ma tutti accomunati dalla passione per questo Mondiale.

Pecco 46

E sotto le magliette con il numero 63 di Pecco si scoprono i giubbini e i cappellini con il numero 46. Perché prima di Pecco c’era Valentino Rossi e ora il ragazzo di Chivasso si è incamminato sulla strada che fu del Dottore. Certo, per farlo, Pecco è andato a Pesaro, alle corte di Re Valentino, ma lo ha fatto mantenendo sempre un legame con la città. Un legame custodito e coltivato dal Fan Club che raccoglie amici e compagni degli anni giovanili, quando il titolo iridato era solo un sogno. Per quel gruppo il giorno della grande festa è arrivato. E infatti molti erano a Valencia con il loro beniamino. Altri sono rimasti a Chivasso a organizzare tutto perché la città si tingesse di rosso. Rosso Ducati, rosso Bagnaia.

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