MotoGP, il riscatto del team e il rapporto con Marquez: le prime parole di Mir da pilota Honda

Lo spagnolo ha parlato per la prima volta ai canali ufficiali della scuderia giapponese

ROMA"Dobbiamo essere realistici: arriviamo da un momento difficile, e la chiave sarà adattarsi rapidamente a questa moto per poi cercare di creare ritmo e fiducia durante le prime gare. Poi, a partire da metà stagione, l’obiettivo sarà quello di cercare di avvicinarci al podio e di ottenere grandi risultati". Joan Mir ha parlato così nella sua prima intervista da pilota della Honda in vista della stagione 2023 di MotoGP. Il pilota spagnolo, ai canali ufficiali del suo nuovo team, ha mostrato l'intenzione di volerlo riportare in alto dopo un anno complicato e caratterizzato dallo zero nella casella delle vittorie: "Essendo un pilota giovane e nuovo, posso portare un po’ di freschezza alla squadra. La mia esperienza in diverse squadre è qualcosa che dà sempre buone informazioni al team. Penso che condividiamo lo stesso obiettivo: vincere un altro titolo. Questo è ciò che posso dare alla squadra".

Su Marquez

Mir ha poi parlato della convivenza con Marc Marquez, vero e proprio simbolo della Honda nell'ultimo decennio: "Condividere il box con Marc è una vera sfida, perché è il miglior pilota sulla griglia e quello con più titoli, una cosa che può essere molto bella da un certo punto di vista e probabilmente più difficile da un altro. Si possono condividere alcuni dati con lui e si può imparare molto, ma se non si ottengono le prestazioni desiderate, si ha sempre un pilota difficile dall’altra parte del box. Durante il test ho potuto fare alcuni giri con lui e condividere alcuni dati. Conosce perfettamente il funzionamento di questa moto. È in grado di guidare nel modo richiesto dalla moto, andando molto veloce in curva, probabilmente più delle moto che ho provato in passato. Anche la potenza è diversa rispetto a quelle che ho provato prima. Devo abituarmi, e Marc sa come farlo molto bene".

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