Ducati, la sfida interna: Bastianini vince la prima gara, ma sugli sci

Enea batte tutti nel gigante che caratterizza la seconda giornata di Campioni in Pista, l'evento organizzato a Madonna di Campiglio da Ducati e Trentino per lanciare la stagione della Rossa. Pecco però era già in giro dalle 6 di mattina per vedere l'alba sulle Dolomiti: «Che gusto». Poi tutti sulle Audi
Ducati, la sfida interna: Bastianini vince la prima gara, ma sugli sci

MADONNA DI CAMPIGLIO - «Intanto la prima l'ho portata a casa!». «Sì, però tu non ti sei alzato alle 5 per venire a vedere l'alba e sciare prima in questo spettacolo». Il botta e risposta sorridente davanti a una polenta carbonera tra Enea Bastianini e Pecco Bagnaia dà il senso della seconda giornata di Campioni in Pista, l'evento organizzato da Ducati e Trentino a Madonna di Campiglio per lanciare la nuova stagione delle Rosse. Quella delle conferme dei titoli mondiali conquistati sia in MotoGP che in Superbike (a proposito: Alvaro Bautista e Michael Rinaldi già sono volati
la mattina a Jerez per i primi test ufficiali). Se lunedì la giornata è stata dedicata alla presentazione ufficiale dei team, con l'unveiling delle moto e l'ufficializzazione della scelta del numero 1 sia per il torinese campione della MotoGP sia per lo spagnolo re delle "derivate", oggi i vertici di Borgo Panigale hanno deciso di far vivere un'esperiensza a tutto tondo sulle dolomiti del Brenta, con tanto spot e contatto con la natura. Chi ha visto l'alba sugli sci, chi s'è dedicato a un percorso wellness sulla neve e tra i boschi, chi appunto ha messo subito in pista, anche se quella innevata, l'agonismo.

Bestia sugli sci, poi Ianieri e Meda

Prima sugli sci, poi con le Audi sul laghetto di Campiglio. Ecco così un gigantino sulla pista Larici. Tutti con i pettorali,
addirittura due mance. Alla fine l'ha spunta Bastianini, per sua stessa ammissione «molto amante dello sci» con una tecnica non proprio stilosa ma molto efficace. Sempre in conduzione e spinta. In pratica come guida la moto. E cattivo sul palo. 25"01 e 25"28 i verdetti del cronometro per un 50"29 totale che gli permettere di battere di appena 15 centesimi Paolo Ianieri (25"16 e 25"28), giornalista della Gazzetta dello Sport, e di 73 “the voice” Guido Meda (25"40 e 25"95). Ai piedi del podio per 81 centesimi Tuttosport, con il sottoscritto (25"88 e 25"95), con il vantaggio di aver disputato due volte entrambe le manche (un problema di cronometraggio) che vista l'età s'è trasformato in un macigno sulle gambe. Ben compensato dal divertimento.

Bagnaia e la sfida di Pirro

E Bagnaia? Stiloso e senza spingere autore di 29"90 e 28"66, in battaglia con il collaudatore Michele Pirro (29"69 e 29"28), decisamente "cattivo", ma anche con i vertici della Ducati: dal 56"43 (28"09 e 28"34) dell'amministratore delegato Claudio Domenicali, che si conferma uomo dall'anima vincente e purista dei dettagli della tecnica, al 59"29 di Gigi Dall'Igna (29"73 e 29"56), il quale vedendolo sciare sicuramente non ha forzato. Forse per fare ancor più "team building". E poi tutti a driftare sulla neve con le Audi.

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