Penalità Marquez, Honda annuncia ricorso: “Nostri diritti violati”

La scuderia giapponese sottolinea il mancato rispetto del regolamento da parte di FIM nel sanzionare il proprio pilota
Penalità Marquez, Honda annuncia ricorso: “Nostri diritti violati”© EPA

ROMA - In MotoGP continua a tener banco il caso relativo alla penalità di Marc Marquez, comminatagli per il grave errore commesso nel GP di Portogallo, in cui ha centrato in pieno Miguel Oliveira, determinando l'infortunio di entrambi i piloti. Gli steward della FIM avevano ritenuto di sanzionare lo spagnolo con un doppio long lap penalty, specificatamente per il GP di Argentina. Per Marquez, però, si è reso necessario un intervento alla mano che lo ha estromesso dalla gara di Termas de Rio Hondo. Iniziialmente, quindi, si pensava, regolamento alla mano, che la penalità, di fatto, si estinguesse da sola. Ma nella giornata di martedì, con un'eccezione al regolamento stesso, la formula usata è stata rettificata dalla FIM, che ha specificato che la penalità sarebbe stata scontata nel primo GP a cui avrebbe preso parte lo stesso Marquez. Un'evidente stortura, che ha creato imbarazzo nell'ambiente della MotoGP, e in cui Honda ha annunciato di voler far valere i propri diritti con un ricorso. 

Il comunicato della Honda

In relazione all'episodio di Portimao, si legge, "Honda ritiene che la modifica della penalità rappresenti un cambio dei criteri riguardo i tempi entro cui la penalità stessa debba essere applicata. Una modifica che, inoltre, è stata effettuata dalla FIM due giorni dopo la prima sanzione, finale e definitiva, quindi con modalità non in linea con il regolamento vigente. Per questa ragione, Honda userà tutti i mezzi a propria disposizione e presenterà ricorso per difendere i propri diritti e il proprio interesse legittimo, considerati violati come risultato della decisione presa. L'appello è già stato debitamente presentato", conclude Honda. 

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