MotoGP, Bautista e le Sprint: "Vi spiego perché sono pericolose"

Il campione della Superbike "difende" il nuovo format del motomondiale
MotoGP, Bautista e le Sprint: "Vi spiego perché sono pericolose"© Getty Images

ROMA - La nuova stagione di MotoGP è segnata dalla grande novità delle Sprint: il nuovo format del weekend, che prevede le qualifiche nel sabato mattina, seguite, nel pomeriggio, da questa gara dimezzata, non è stato proposto in maniera graduale, come avvenuto in F1, ma è stato inserito direttamente in tutti i Gran Premi. Una rivoluzione totale, che ha già attirato diverse critiche, sostenendo che spingano i piloti oltre il limite per cercare di entrare nella zona punti; cosa che quindi è stata indicata come la "causa" dei numerosi infortuni avuti già nel primo weekend a Portimao. Ma, dalla Superbike, il campione della Ducati, Alvaro Bautista, con un lungo passato nel motomondiale, ha voluto dare la propria versione ai microfoni di Motorsport.com, sostenendo: "Le Sprint non sono pericolose. Il discorso, semmai, è come il pilota le gestisce: il rischio e il pericolo dipendono dai piloti, non dalla gara o dal format"

Sprint in MotoGP, Bautista: "I piloti ci faranno l'abitudine"

Per Bautista, in fondo, si tratta solo di abitudine: "È come quando le qualifiche sono state divise in Q1 e Q2. Prima se ne parlava molto, ora nessuno mette più in discussione questo format. È un qualcosa di nuovo, e appena ne sentono parlare vanno a fuoco. Quando capiranno come gestirla, l'aggressività diminuirà". Infine, anche un per parere personale: "Il nuovo format mi piace molto di più di quello vecchio, penso che sia un cambiamento positivo, perché suscita maggior interesse nello spettatore"

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