© Alessandro Giberti PhPETERBOUROUGH - Due volte tra i primi dieci, poi una serie di gare difficili dove non è riuscito a emergere. Alex Marquez fa il punto dopo i primi mesi di Moto2, al giro di boa della sua stagione da rookie con l'Estrella Galicia: «All'inizio è stato difficile, ma nel complesso il bilancio è positivo - ha detto il campione in carica di Moto3 a Motorcyclenews - La Moto2 è una nuova categoria per me, ho iniziato un nuovo viaggio e sto lavorando duramente per ricavare il massimo possibile da situazioni difficile. E' importante avere pazienza. Sono in una categoria difficile, dove il distacco di un secondo dal miglior tempo significa partita ventesimo per la gara. In Moto3 non era così preoccupante perché si poteva recuperare in scia, ma qui bisogna fare bene nelle prove o è molto difficile guadagnare posizioni. I piccoli dettagli fanno guadagnare i millesimi di secondo necessari per combattere nel gruppo di testa».
DIFFICOLTA' Marquez racconta poi cosa ha trovato più difficile alla sua prima esperienza nella classe intermedia: «Sulla gestione degli pneumatici e il carico elevato di carburante non ho avuto problemi. E' stata dura adattarsi alla differenza di peso più che di potenza, perché avere più peso significa anticipare ogni mossa. Per esempio, in Moto3 i cambi di direzione potrebbero essere fatti 20 metri più avanti, qui non è possibile».