Moto2 Austria, Marini e Bagnaia pronti a ripetersi

I due arrivano da 2 pole, 3 podi e una vittoria nelle ultime tre gare. Bagnaia: «Qui distacchi minimi, saremo tutti molto vicini». Marini: «Stiamo crescendo moltissimo»
Moto2 Austria, Marini e Bagnaia pronti a ripetersi© foto adriano iemmi-ag aldo liver

SPIELBERG - Chi si ferma è perduto, verrebbe da dire dopo un filotto che in tre gare, nella classe di mezzo, ha portato due pole, tre podi e una vittoria. Dopo il doppio podio a Brno l'ottimismo è ai massimi in casa Sky Racing Team, ma senza per questo sottovalutare un tracciato, come quello austriaco, fatto di lunghi rettilinei e decisi saliscendi. «Dobbiamo rimanere concentrati e continuare in questa direzione, perché possiamo fare bene anche su questa pista», spiega il team manager Pablo Nieto.

BAGNAIA - «Sono contento di tornare subito in pista - commenta Pecco Bagnaia - A Brno, nonostante il terzo posto finale, non ero completamente a posto e non vedo l’ora di tornare al lavoro. A Spielberg i distacchi saranno minimi e saremo tutti molto vicini: è una pista caratterizzata da grandi staccate e lunghi rettilinei con poca guida».

MARINI - «Stiamo crescendo moltissimo e anche a Spielberg possiamo fare bene. Arriviamo da due risultati molto positivi ed è il momento di rimanere concentrati per fare un ulteriore step e affrontare al meglio le prossime gare», ha aggiunto Luca Marini.

MOTO3 - «Foggia si è messo in mostra e anche Bulega ha avuto un buon approccio al weekend. Il nuovo telaio ha dato ottimi riscontri e sicuramente ci aiuterà a fare un altro step in avanti per affrontare al meglio la gara di casa per KTM e i prossimi impegni», aggiunge Nieto parlando delle classe leggera. Parole d'ordine lavoro per Nicolò Bulega: «Per avvicinare il gruppo, dobbiamo continuare a lavorare sulla ciclistica considerato anche che in Austria saremo alle prese con lunghi rettilinei e un brevissimo tratto guidato». Pronto a una sfida inedita Dennis Foggia: «Spielberg è un tracciato che non conosco, ma generalmente mi piacciono le piste caratterizzate da lunghi settori veloci».

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