© EPAROMA - Khairul Idham Pawi ha lasciato tutti a bocca aperta, dominando una gara non facile da gestire a causa dell'asfalto parzialmente bagnato. Pawi, pilota professionalmente nato in Asia e cresciuto in Spagna, ha deciso di partire con le gomme slick (come la maggior parte dei piloti) e nei primi giri ha tenuto un ritmo pazzesco, addirittura migliore rispetto a quello di Livio Loi, che invece, scegliendo le rain, nei primi giri è stato molto veloce, perdendo posizioni da metà gara in avanti.
IMPRENDIBILE - La supremazia di Pawi è stata a dir poco imbarazzante, tanto che nella parte conclusiva della corsa il suo Team (Honda Asia) ha iniziato a consigliargli di rallentare. Per tutta risposta Pawi ha ottenuto diversi giri veloci, facendo un secondo meglio di Jorge Navarro e l'altro malese Adam Norrodin (caduto durante l'ultimo giro). "Il team mi ha messo a disposizione una moto perfetta - ha detto Pawi - e ho cercato di spingere cercando una buona costanza di rendimento. Alla fine non è stato difficile!". Insomma, secondo Pawi, vincere una gara del mondiale Moto3 con 26"170 di vantaggio sul secondo classificato non è stata un'impresa...
MALE GLI ITALIANI - Il weekend argentino era iniziato alla grande per i piloti italiani, veloci anche nel warm up. In gara, purtroppo, qualcosa è andato storto. Probabilmente alcune scelte sbagliate di assetto, unite alle difficili condizioni dell'asfalto, non hanno permesso ai "nostri" di esprimersi al meglio. Solo Andrea Locatelli è stato promosso. Il pilota del team Leopard ha lottato come un leone e alla fine si è guadagnato il quarto posto. Niccolò Antonelli è giunto decimo; Enea Bastianini diciassettesimo; Nicolò Bulega diciottesimo; Romano Fenati addirittura ventesimo. Insomma, una giornata da dimenticare. In fretta.
BINDER IN TESTA AL MONDIALE - Il podio del GP Argentina è stato completato da Jorge Navarro e Brad Binder, che ora, con 36 punti, comanda la classifica iridata davanti a Niccolò Antonelli (31 punti). Pawi è salito al quarto posto e, considerando che sta migliorando molto velocemente e che ha dimostrato di essere competitivo anche sull'asciutto, sarà un sorvegliato speciale. È doveroso segnalare che, dopo anni d'investimenti, l'Asia ha portato nel mondiale dei piloti molto competitivi.