Moto3, Qatar: vittoria per Arenas, Foggia decimo

Lo spagnolo si aggiudica la prima gara della stagione davanti a McPhee e Ogura, Suzuki è settimo. Caduta senza conseguenze per Vietti
Moto3, Qatar: vittoria per Arenas, Foggia decimo© Getty Images

LOSAIL - La prima gara della stagione va ad Albert Arenas, leader della classe Moto3 sul circuito di Losail, davanti a John McPhee (Petronas Sprinta Racing) e ad Ai Ogura (Honda Team Asia), con quest'ultimo che usufruisce della penalità di un posto per Jaume Masia per aver oltrepassato i limiti della pista. Quinto l'argentino Gabriel Rodrigo, seguito da Jeremy Alcoba (entrambi del team Kömmerling Gresini Moto3), poi Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse), Filip Salac (Rivacold Snipers Team) e Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo). Primo degli italiani, Dennis Foggia (Leopard Racing) che centra il decimo tempo.

Ottima partenza di Suzuki, ma soprattutto di Fernandez che, già al secondo giro, guadagna due posizioni e si porta in testa alla gara. Poco dopo, però, va largo in curva e regala la prima posizione ad Arbolino. Errore anche per Suzuki, che scivola al settimo posto, lasciando la vetta ad Arenas, autore di un sorpasso su Arbolino. Nel frattempo perde terreno anche Fernandez, che cede la terza piazza a Binder, che dopo poco conquista il secondo posto, con Arbolino che perde posizioni. Fernandez prova a recuperare il terreno perso e ritorna fino alla seconda posizione davanti a Binder, mentre Arenas conserva la testa della gara. Garcia ingaggia un serrato duello con Fernandez, mentre Masia si avvicina a una velocità impressionante, portandosi in terza posizione.

Rimonta di Suzuki

A metà gara, Suzuki comincia la sua rimonta e risale in prima posizione, davanti a Masia e Arbolino, ma un errore commesso al decimo giro lo fa scendere fino all'ottava posizione, lasciando il primo posto a Masia, davanti a Binder e Arbolino. Errore anche per Fernandez, che scivola al settimo posto. Con una serie di sorpassi, Arbolino supera Arenas e si porta in cima, poi lo spagnolo si riprende la testa. Caduta senza conseguenze per Celestino Vietti, alla curva 10. Suzuki comincia a sfruttare la sua gomma H e sale fino al secondo posto, con il leader Arenas distante appena 25 millesimi ma, a pochi giri dalla fine della gara, si scatena la battaglia per le prime tre posizioni: McPhee supera tutti e si piazza davanti ad Arbolino e Binder, poi è il turno di Rodrigo, che scatta superando Binder e McPhee. Binder scivola e termina in anticipo la gara: ne approfitta Arenas, che sale al primo posto davanti a McPhee e Masia e vince la prima gara della stagione.

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