JEREZ - «Con un po’ di fatica sono riuscito a salire sul podio in gara 2, anche se fisicamente sono state due gare difficili, ho dovuto forzare più del previsto. Abbiamo fatto qualche cambio per la seconda corsa ed ha funzionato, ma più di così non sono riuscito ad ottenere». E' il commento di Tom Sykes: il pilota Kawasaki, campione in carica, mantiene la leadership in Superbike dopo l'appuntamento di Jerez, nonostante la doppietta di Melandri e il doppio secondo posto di Guintoli. «Sentivo che questo weekend sarebbe stato un po’ in salita per me. Ad ogni modo, mi posso ritenere soddisfatto – dice ancora Sykes - soprattutto perché in gara 1 abbiamo avuto delle piccole sfortune. Abbiamo fatto un lavoro decente e non abbiamo perso troppo terreno. La mia motivazione è sempre alta ed abbiamo provato tante soluzioni questo fine settimana. Continueremo la nostra stagione dando il massimo, i ragazzi della squadra hanno fatto del loro meglio per accogliere le mie richieste, quindi è stato bello poterli ripagare con un podio in gara 2».
SFORTUNA PER BAZ – Week end poco esaltante per Loris Baz: il francese, nonostante la Superpole, è caduto dopo un contatto in gara 1 ed è arrivato settimo al traguardo nella successiva. «C'è stato un contatto con Melandri ed il manubrio della moto, sono cose che capitano – spiega Baz - Forse non gli ho lasciato abbastanza spazio quando l’ho visto. Pensavo si sarebbe inserito in curva subito, ma in realtà ha rialzato la moto, forse ha perso l’anteriore, dopodiché ci siamo toccati. E stato un peccato perché sentivo che avrei potuto vincere. Non abbiamo fatto cambiamenti per gara 2, ma la moto non ha più dato lo stesso feeling, non so cos’è successo. Le premesse c’erano e pensavo di poter ottenere qualcosa di importante, in realtà ho perso una ghiotta opportunità per far bene».