© EPAROMA - Per Jonathan Rea solo due test sulla nuova Kawasaki ZX-10R ma il britannico è sicuro che la moto potrebbe già gareggiare. Parlando per il sito ufficiale della Superbike, il campione del mondo ha illustrato la sua pre-season e il lavoro della scuderia. Ha raccontato anche di ciò che è stato testato al MotorLand: «Abbiamo provato ancora componenti testate in precedenza come il forcellone, un nuovo modello Showa e il riscontro è stato positivo. Poi abbiamo lavorato con nuovi freni, Nissin al posto dei classici Brembo, e ci siamo concentrati anche sulle gomme provando delle nuove Pierelli SC1 più resistenti sulla parte esterna. Abbiamo agito anche sul motore per aumentare l'inerzia e cercare di avere più feeling con l’accelerazione; infine abbiamo sistemato il bilanciamento dei pesi, l’obiettivo era caricare maggiormente il posteriore. Continueremo tutto questo a Jerez per ottenere alcune informazioni utili sull’impianto frenante da utilizzare. Abbiamo anche altre forcelle Showa da provare, un altro ammortizzatore posteriore e altri particolari».
DI NUOVO IN PISTA Questa settimana Rea sarà in pista tutti i giorni escluso mercoledì. L'obiettivo è aumentare il chilometraggio sulla Ninja e compiere per la prima volta una simulazione di gara con la moto 2016. «Finora è stato solo un test di diverse componenti - continua - A Jerez possiamo lavorare ed essere precisi con la messa a punto generale. Sarà poi la squadra a raccogliere tutte queste informazioni da mettere in pista nei test di gennaio e nelle prime due gare oltre oceano». Nonostante aver mancato la prima due giorni di test a causa delle nascita del suo secondo figlio, Rea è sicuro che il suo programma di lavoro e la preparazione al 2016 non hanno subito modifiche da questa defezione. «Onestamente, se dovessimo correre domani, potremmo già mettere insieme tutti gli elementi per aver una moto completa - dice con sicurezza - Sappiamo cosa va e cosa no. Sono davvero orgoglioso di Pere (Riba, suo capo meccanico) e dei ragazzi di KHI (Kawasaki Heavy Industries) che hanno fatto davvero un grande lavoro in questi test, preciso e accurato; abbiamo risposte definitive per ogni parte della moto adesso. Possiamo iniziare a costruire il pacchetto gara».