© LaPresseIMOLA - «Non è stato decisamente il miglior modo per terminare una gara, ma sono stato fortunato per com’è andata e sono pronto per tornare in pista. Purtroppo ho dato molto lavoro al mio team, perché non è rimasto niente della moto. È stato un brutto momento per noi piloti coinvolti, ma ricominciamo e ci concentriamo su questo». Un incredibile spavento ma per fortuna nulla di grave per Eugene Laverty che ha avuto una giornata difficile al Motul Italian Round. Il pilota del team Milwaukee Aprilia è rimasto coinvolto in uno scontro con Alex Lowes che si è concluso con una brutta caduta: la sua moto si è schiantata contro le barriere prendendo fuoco.
TANTO SPAVENTO - «Io e Lowes ci siamo toccati e poi ho provato a frenare varie volte, ma non è successo niente. - ha raccontato Laverty - Il muro si avvicinava rapidamente, ed era arrivato il momento di scendere dalla moto. Era come accelerare in un punto dove sei abituato a frenare, è stato tutto molto veloce». Oggi Laverty tornerà in sella alla sua Aprilia sul tracciato di Imola per Gara2, in programma alle 13.
It doesn’t take balls to jump off at 200kph, all you need is a severed brake line and a fast approaching wall! https://t.co/CgKy6Qzqz7
— Eugene Laverty (@eugenelaverty) May 13, 2017