© LAPRESSEROMA - È stata una settimana davvero molto intensa per la Superbike, quella che ha segnato la fine della pausa estiva e la ripresa del campionato, con la tappa di Magny-Cours in scena questo weekend. In particolare, a tenere banco è stato il mercato piloti, con novità che hanno riguardato anche la Ducati, con la promozione di Nicolò Bulega al fianco di Alvaro Bautista al posto di Michael Ruben Rinaldi. Ma la novità più importante è senza dubbio l'addio di Jonathan Rea alla Kawasaki: si tratta di uno dei trasferimenti più clamorosi nella storia della categoria, con il britannico che lascia il team dopo nove stagioni e sei titoli mondiali per passare in Yamaha dal 2024.
"Come potete immaginare, dopo sei titoli mondiali e nove anni insieme, e con così tanti bei ricordi, è stata una delle decisioni più difficili da prendere di tutta la mia carriera. Ho bisogno di qualcosa di nuovo, di una nuova sfida e avevo l'opportunità di trovarla altrove", ha spiegato il nordirlandese nelle sue prime dichiarazioni rilasciate ai media dopo l'annuncio.
Rea, addio Kawasaki: "Decisione molto difficile"
Si tratta di una decisione che per forza di cose porta con sé un mix di emozioni, tra l'eccitazione per la nuova avventura ma soprattutto l'emozione di lasciare una squadra dopo così tanto tempo e così tante vittorie. Un concetto ribadito da Rea: "Sono delle sensazioni contrastanti dato che è stato un periodo molto emozionante e a breve lascerò una famiglia così bella e un contesto con il quale ho dato vita a tanti bei momenti, non solo in pista ma anche fuori. Ora è il momento giusto per intraprendere il successivo capitolo della mia carriera e dovremo farci i conti più avanti ma è stata una decisione davvero difficile", ha concluso il classe '87.