E' già iniziata la festa al Cremona Circuit per l'Acerbis Italian Round, tappa italiana del Mondiale Superbike. Il circuito di San Martino del Lago si presenta "tirato a lucido" per l'occasione, pronto ad accogliere, per la prima volta nella sua storia, la sfida sul filo dei 300 km/h con le migliori moto derivate di serie. La passione per i motori e per il ritorno in Lombardia della competizione (a 11 anni dall'ultima volta) unisce tutto il territorio: oltre alla grande cornice di pubblico annunciata sugli spalti, la pista "apre le porte" alle migliori realtà dello sport territoriale. Ecco quindi i calciatori dell'US Cremonese Luka Lochoshvili, Cristian Buonaiuto, Luca Ravanelli, ed i cestisti della Ferraroni Ju-Vi Basket Cremona, sfidarsi con alcuni piloti WorldSBK, Supersport e Women's Circuit Racing (Nicolò Bulega, Axel Bassani, Andrea Iannone, Maria Herrera, Ornella Ongaro, Roby Ponziani) in alcune originali e divertenti sfide "crossover" tra le rispettive discipline e il mondo dei motori. Un incontro tra talenti diversi, ma uniti dalla stessa passione: "mettere Cremona sulla mappa" del grande sport italiano e internazionale.
Parola ai piloti: parlano Iannone ed Herrera
"Sicuramente è una soddisfazione incredibile e anche una responsabilità perché so che vengono tante persone qui a Cremona, soprattutto c'è molta tensione in questo weekend. È un Gran Premio nuovo, sono tutti entusisasti di capire come sarà e speriamo di poter vivere un weekend positivo e di poterci divertire" afferma il pilota di Superbike Andrea Iannone - che rappresenta il Team Go Eleven WorldSBK - in vista di quello che arà un evento davvero importante per lo sport ed in particolare per la città di Cremona. "È la prima volta per me qui e non vedo l'ora di provare il circuito. È tutto nuovo, ma non vedo davvero l'ora di scendere in pista per le prime prove e vedere com'è la performance per migliorare giro dopo giro. È un circuito molto diverso rispetto a tutti gli altri quindi ha molte unicità non ho mai visto un circuito simile a cui paragonarlo". Queste le parole di Maria Herrera, pilota della Klint Forward Factory WorldWCR, compagna di squadra di Andrea Mantovani