La Maserati Ghibli da record

Una Ghibli SS del '72 è stata battuta all'asta per la cifra record di 215 mila euro. E' la somma più alta mai pagata per una Ghibli: la foto-storia di un'auto che ha fatto epoca.
Veloce come il caldo vento desertico di cui porta il nome: la prima Ghibli venne presentata al Salone di Torino del ’66 e divenne subito un cult. Progettata sotto la supervisione dell’Ing. Alfieri ed equipaggiata con un motore V8 4.7 litri da 330 cavalli, era indubbiamente una delle auto più belle e potenti della sua epoca, in grado di raggiungere i 265 km/h. Nel ’69, alla versione coupé venne affiancata la convertibile, prodotta in soli 127 esemplari. Ma ancora più rara è la Ghibli SS, entrata in produzione lo stesso anno: la nuova superportiva montava un 4.9 litri da 335 cavalli e dettagli di estremo lusso: 25 le auto prodotte in totale. Una vera perla per collezionisti.
E proprio una di queste 25, in perfetto stato di conservazione, è stata acquistata per la notevole cifra di 215 mila euro da un anonimo e facoltoso appassionato, durante una recente asta londinese. E’ la più alta cifra mai pagata per questo modello. 
Caratterizzata da un cofano lungo e piatto, calandra a tutta larghezza, fari a scomparsa, fiancate pulite e posteriore alto, la Ghibli fu una star dei ’60 e ‘70, andando a competere con le altre “emiliane” Ferrari Daytona e Lamborghini Miura e diventando una delle sportive preferite dalle star di tutto il mondo e fu spesso protagonista di famosi film dell’epoca (La piscina, con Alain Delon, In nome del popolo italiano con Gassman e Tognazzi, Il secondo tragico Fantozzi con Villaggio, solo per citarne alcuni). Venne mandata temporaneamente in pensione nel ’73, per poi tornare in versione completamente rinnovata nel ’92 e infine nel 2013 con la terza generazione presentata al Salone di Shangai dello scorso anno. 
 

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