Il blasone di Jaguar affonda le sue radici nell'epica dell'automobilismo sportivo e tra i tanti modelli che hanno scritto la storia delle corse ce n'è uno in particolare che rimarrà indimenticabile: la D-Type. Erede dell'altrettanto vincente C-Type, debuttò nel 1954 dominando nel triennio successivo la 24Ore di Le Mans con piloti come lo scozzese Ron Flockhart e l'indimenticabile Mike Hawthorn, poi Campione del Mondo di Formula 1 nel '58 con Ferrari.
© RIPRODUZIONE RISERVATAPer celebrare i sessant'anni del celebre modello e i trionfi sportivi della Casa, Jaguar ha presentato al Goodwood Festival of Speed un modello tanto estremo quanto eccezionale, la F-Type Project 7 (sette come le vittorie a Le Mans), la versione più estrema della gamma F-Type, realizzata dal Special Operations team di Jaguar Land Rover.
Prodotta in soli 250 esemplari, è la Jaguar più veloce di sempre: equipaggiata con un V8 5,0 litri sovralimentato derivato da quello già presente sulla F-Type R Coupé, eroga ben 575 CV (con un incremento di 25 CV rispetto alla "cugina") e 680 Nm di coppia. La potenza viene inviata alle ruote posteriori attraverso la trasmissione Jaguar Quickshift a otto rapporti e tramite la seconda generazione dell’Electronic Active Differential. La potenza del motore, combinata a un peso ridotto di soli 1.585 kg (80 kg in meno rispetto alla F-Type V8 Convertibile), ottenuto grazie a un telaio interamente in alluminio, consente a questa roadster di accelerare da 0 a 100 km/ in 3,9 secondi e di raggiungere una velocità massima limitata elettronicamente di 300 km/h.
L'anima "corsaiola" della Project 7 si riflette anche nel sistema di sospensioni Adaptive Dynamics, nei grintosi ma eleganti cerchi in lega Storm da 20 pollici e nei freni a matrice carboceramica con dischi anteriori da 398 millimetri e posteriori da 380 millimetri uniti rispettivamente a pinze monoblocco a sei e quattro pistoncini.
L'estetica omaggia l'epoca d'oro delle corse e gli anni delle vittorie a Le Mans, con una livrea verde tipicamente Jaguar (anche se saranno disponibili altre quattro tinte) personalizzate con decalcomanie racing e una carenatura che discende direttamente dalla progenitrice D-Type. Costruita interamente a mano sarà disponibile dalla metà del 2015.
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