Manca davvero poco per vedere code interminabili di auto lungo le strade italiane per raggiungere la meta scelta delle vacanze. L'estate è ormai alle porte con il suo consueto caldo afoso e con l'aria condizionata accesa, unica salvezza degli automobilisti. Ma non è solo questione di vacanze: in estate l'auto si continua a utilizzare anche per andare a lavoro. E l'aria condizionata diventa davvero fondamentale. Ma attenzione. Non sempre tenere accesa l’aria condizionata è una buona idea, perché si potrebbe rischiare una multa. Capiamo insieme quando e perché.
Il motivo è l'inquinamento
A quanto pare, nel 2007 è stata introdotta una normativa europea secondo la quale è vietato tenere il motore acceso quando il veicolo è in sosta del veicolo per mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria. La causa? L’inquinamento. Si vuole infatti cercare di abbassare le emissioni di gas e scarico dei veicoli. Tenere accesa l’aria condizionata, dunque, non è un motivo valido.
Le sanzioni
Ma a quanto ammontano le multe a cui si va incontro? Qualora si venisse beccati in sosta, col motore acceso per mantenere l’aria condizionata, si può rischiare una sanzione fino ai 435 euro. A Londra, per esempio, la multa è bassa: solo 22 euro. A Madrid, in centro, si arriva a 100 euro. C’è di più. In alcune città, chi si rifiuta di pagare subito, non può ripartire con la vettura.
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