Ferrari, il rombo di 40 supercar echeggia sotto il sole del deserto spagnolo

Due imprenditori abruzzesi hanno dato vita al Ferrari Western Tour, il più grande raduno di modelli del Cavallino al di fuori dei confini italiani
Ferrari, il rombo di 40 supercar echeggia sotto il sole del deserto spagnolo

Nel sud della Spagna, più precisamente nella provincia di Almeria, lì dove negli anni '60 i registi italiani giravano i famosi spaghetti-western, sono comparse più di 40 Ferrari. Location d'eccezione, l'unico deserto d'Europa. Ma non si tratta di nuove produzioni cinematografiche: le auto di Maranello hanno infatti sfilato sotto il sole tra dune e percorsi sterrati grazie a due imprenditori abruzzesi, Antonio Santacroce di Sulmona (provincia de L'Aquila) e Francesco Caldarozzi di Chieti, che da qualche anno si sono trasferiti in Andalusia dove oggi dirigono uno dei ristoranti più famosi e apprezzati, "Buono - la bella vita italiana".

Ferrari Western Tour: più di 40 supercar nel deserto

Dopo essere sbarcate a Barcellona, le supercar di "Passione Rossa", il più grande club automobilistico mondiale di proprietari di Ferrari presieduto dal 4 volte campione del mondo Fabio Barone, di cui i due imprenditori sono i delegati spagnoli, hanno percorso la costa mediterranea della Spagna e sono arrivate ad Almeria, dando così il via al più grande raduno di Ferrari mai realizzato al di fuori dell'Italia, il Ferrari Western Tour, in origine programmato per il 2020, poi rimandato a causa dell'emergenza pandemica.

Passione Rossa, maxi raduno e festa Ferrari al Città Sant’Angelo Village Outlet

Le 40 Ferrari si sono fatte ammirare sulle strade di Mojacar, Roquetas de Mar, Aguadulce, Enix, fino a Forte Bravo, località western scoperta tanti anni fa da Sergio Leone. "Siamo stati onorati di essere stati gli anfitrioni di questo evento - spiega Antonio Santacroce -. Non è solo un sogno che si realizza, ma anche un punto di partenza dopo due anni difficili. Questa terra ha molto da offrire e come giovani imprenditori siamo stati felici di farla scoprire ai nostri connazionali".
"Grazie alle Istituzioni locali che hanno creduto nel progetto e ci hanno appoggiato - ha dichiarato Francesco Caldarozzi -. Ma soprattutto grazie alla grandissima macchina di professionisti e di volontari che hanno creduto in questo sogno e ci hanno aiutato a realizzarlo. È stato bellissimo vedere l'entusiasmo della gente al passaggio della carovana di 'Passione Rossa', il primo club a portare delle Ferrari nell'unico deserto d'Europa".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...