Leclerc e lo scippo dell'orologio da 2 milioni: i ladri napoletani lo hanno portato in Spagna

Il pilota Ferrari è stato vittima di un grave furto lo scorso aprile. L'esemplare, un Richard Mille personalizzato, è stato rivenduto con difficoltà dai tre ladri
Leclerc e lo scippo dell'orologio da 2 milioni: i ladri napoletani lo hanno portato in Spagna

La Pasquetta 2022 non è stata di certo una di quelle da ricordare per Charles Leclerc. Il pilota Ferrari, infatti, si trovava a Viareggio in compagnia del suo preparatore atletico, Andrea Ferrari, quando è stato rapinato del suo preziosissimo orologio, un Richard Mille dall'esorbitante valore di 2 milioni di euro. I tre ladri si sono avvicinati all'auto sulla quale si trovava il giovane pilota e, con la scusa di un selfie, gli hanno prontamente sfilato dal polso il prezioso orologio. Che dopo diversi mesi, pare sia stato rivenduto in Spagna

Richard Mille personalizzato e riconoscibile

Dietro il colpo, secondo quanto emerso finora, ci sarebbero tre napoletani pregiudicati, già noti alle forze dell’ordine, lo riporta il quotidiano Il Mattino. Trattandosi di un esemplare personalizzato, e quindi estremamente riconoscibile (c’è anche dedica sulla cassa della celebre azienda), i tre ladri avrebbero avuto non poche difficoltà a rivenderlo. Sempre secondo Il Mattino, l’orologio da 2 milioni di euro sarebbe stato alla fine rivenduto a un imprenditore spagnolo, ma a un prezzo nettamente inferiore al valore reale. “Hanno proprio fatto un bel lavoro, organizzati e veloci”, aveva dichiaro Leclerc poco dopo l’accaduto. La stessa velocità, però, non pare sia quella del recupero del Richard Mille.

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