Stellantis, le conseguenze dell'elettrico: in arrivo la conferma di molti licenziamenti

In due stabilimenti canadesi, il Gruppo italo-francese investirà 3,6 miliardi di dollari sul 'green': migliaia di posti di lavoro spariranno per via dell'ammodernamento energetico
Stellantis, le conseguenze dell'elettrico: in arrivo la conferma di molti licenziamenti

La ricerca di maggior efficienza e l'ammodernamento energetico è alla base dei piani di Stellantis, che oltre a un programma di incentivi al pensionamento ha anche preventivato dei veri e propri tagli di posti di lavoro. Un'indiscrezione riporta infatti di alcuni licenziamenti che avverranno nei prossimi mesi negli stabilimenti canadesi di Windsor e Brampton. Subito dopo, partiranno gli investimenti previsti per la produzione di veicoli elettrici e batterie in Canada, che ammontano a circa 3,6 miliardi di dollari.

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Migliaia di lavoratori a rischio

Nelle due fabbriche in Ontario, Stellantis produce la Chrysler Pacifica e altri minivan (a Windsor), e la Chrysler 300, Dodge Charger e Dodge Challenger (a Brampton). Modelli destinati al mercato nordamericano: tuttavia, parliamo di circa 5.800 lavoratori, di cui 3.500 a Windsor e 2.300 a Brampton. Non è noto quanti posti di lavoro verranno eliminati.

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In precedenza, Stellantis intendeva ripristinare il terzo turno nei due stabilimenti, una mossa che avrebbe creato nuovi posti di lavoro. Dave Cassidy, presidente dell'associazione che rappresenta i lavoratori di Windsor, ha affermato che quando vengono offerti incentivi come questo, si creano domande sullo stato del secondo turno e sul piano per ripristinare il terzo. Piani che non sono cambiati: ed ecco quindi che il sindacato ha richiesto un incentivo alla pensione per chi intende andarsene.

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