"Baby" Jeep verso l'esordio: come sono gli interni del B-Suv

Nella plancia spicca la presenza di una grande tasca portaoggetti in stile Panda delle origini. Confermate intanto le motorizzazioni ibride, anche quella mild ripresa dalla Renegade
"Baby" Jeep verso l'esordio: come sono gli interni del B-Suv

La cosiddetta "Baby" Jeep è pronta al debutto sul mercato, anticipato dai muletti e dai tanti chilometri che ha già macinato il progetto del nuovo B-Suv della Casa americana. Un'auto le cui forme introdotte dai rendering ufficiali resteranno sostanzialmente invariate, un bel design per un modello che nascerà su architettura CMP/eCMP, base dei crossover urbani in casa Stellantis.

Sarà un crossover Jeep urbano elettrico e con motori turbo benzina, elettrificati nella forma mild-hybrid. Se intorno alla proposta elettrica pochissime sono le incertezze, essendo la base sviluppata in Stellantis dotata di un motore da 136 cavalli e batteria da 50 kWh quale soluzione standard, intorno alle opzioni termiche si susseguono i rumours.

Dalla Renegade la soluzione mild hybrid

Un mild hybrid porta nella direzione delle soluzioni già apprezzate in casa Jeep, come l'Hybrid della Renegade, interessantissima formula di mhev potenziato nelle sue funzioni elettriche.

Dove i muletti di quella che potrebbe essere Jeep Jeepster - nome recentemente abbinato a un concept del marchio, del 2018 - hanno rivelato molti più indizi è nella configurazione degli interni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è una tasca in stile... Fiat Panda

L'infotainment sarà un tablet nella parte superiore della plancia, che lascerà le bocchette del clima in posizione centrale e con un trattamento ben integrato del design con il resto delle plastiche.

Un elemento di "scuola Panda", delle origini, sarà l'ampissima tasca portaoggetti, ovviamente un alloggiamento rigido, che separerà tablet e comandi fisici per le funzioni secondarie e i comandi del clima. Avranno un design a tasti di pianoforte, simile a quanto propone Peugeot 2008.

Il debutto si avvicina a grandi passi e il suv urbano Jeep potrebbe esordire il prossimo ottobre, in occasione del Salone dell'auto di Parigi; Mondial de l'Auto di ritorno dopo la pandemia e in programma dal 17 al 23 ottobre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La cosiddetta "Baby" Jeep è pronta al debutto sul mercato, anticipato dai muletti e dai tanti chilometri che ha già macinato il progetto del nuovo B-Suv della Casa americana. Un'auto le cui forme introdotte dai rendering ufficiali resteranno sostanzialmente invariate, un bel design per un modello che nascerà su architettura CMP/eCMP, base dei crossover urbani in casa Stellantis.

Sarà un crossover Jeep urbano elettrico e con motori turbo benzina, elettrificati nella forma mild-hybrid. Se intorno alla proposta elettrica pochissime sono le incertezze, essendo la base sviluppata in Stellantis dotata di un motore da 136 cavalli e batteria da 50 kWh quale soluzione standard, intorno alle opzioni termiche si susseguono i rumours.

Dalla Renegade la soluzione mild hybrid

Un mild hybrid porta nella direzione delle soluzioni già apprezzate in casa Jeep, come l'Hybrid della Renegade, interessantissima formula di mhev potenziato nelle sue funzioni elettriche.

Dove i muletti di quella che potrebbe essere Jeep Jeepster - nome recentemente abbinato a un concept del marchio, del 2018 - hanno rivelato molti più indizi è nella configurazione degli interni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
"Baby" Jeep verso l'esordio: come sono gli interni del B-Suv
2
C'è una tasca in stile... Fiat Panda