MotoGP: Bagnaia-Bastianini, nasce la Ducati BB

A Misano quarta vittoria consecutiva del torinese (nessuno come lui in Rosso) con il prossimo compagno di squadra in scia a celebrare Fausto Gresini con un livrea speciale. E con l'Aprilia di Viñales terza, l'Italia delle moto continua a dominare
MotoGP: Bagnaia-Bastianini, nasce la Ducati BB© ANSA

MISANO - Eccola la Ducati più bella, ecco i nuovi fenomeni dell'Italia post-Valentino Rossi e da ieri pure Andrea Dovizioso. A Misano, nella gara d'addio del forlivese (12°), nasce davvero la Ducati BB. Quella di Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Ammaliante ma allo stesso tempo potente come Brigitte Bardot. L'Italia delle moto è padrona del mondo, con la battaglia meravigliosa tra i due giovani leoni della rossa, dal prossimo anno compagni di squadra nel team ufficiale di Borgo Panigale, che mettono in scena un GP furibondo, martellando giri veloci su giri veloci, con un ultimo thrilling.
Bastianini deve aggrapparsi ai freni per non tamponare Bagnaia nella staccata della curva del Rio, eppure alla fine sigla il giro più veloce della gara con una volata al fotofinish, che premia per 34 millesimi Pecco, difensore straordinario, davvero alla Denis Rodman che s'è messo sul casco. Come Enea ha corso con la livrea bianca con striscia tricolore della Garelli con la quale Fausto Gresini vinse i suoi due titoli mondiali della 125 (1985 e 1987).
Spettacolo. Ma soprattutto Bagnaia a firmare la quarta vittoria consecutiva, come mai nessuno in Ducati, neppure il Casey Stoner dell'ineguagliato Mondiale del 2007. La sesta della stagione, come il migliore Dovi. Cosa volete di più? Un'altra, e ancora. E soprattutto il titolo, che adesso dista "solo" 30 punti. "Solo", con 6 gare da correre, perché Fabio Quartararo, pur tirando fuori il massimo dalla sua Yamaha, finisce 5° dietro anche all'altra Ducati di Luca Marini. E i punti recuperati al francese da Bagnaia nelle ultime quattro gare sono addirittura 61.
E alla festa del Made in Italy delle due ruote partecipa anche l'Aprilia. Con Maverick Viñales, che a lungo pressa Bagnaia e sembra averne di più, ma poi viene infilzato su un lungo da Bastianini e si accontenta del podio. Un altro, mentre un nervoso Aleix Espargaro finisce sesto, perdendo il secondo posto in classifica. Sì, la MotoGP siamo noi. Sì, è la Dicati più bella di sempre. La Ducati BB.

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