Dacia Jogger Hybrid 140: la vettura ibrida low cost dal cuore sostenibile

La versatilità e l'efficienza del nuovo modello sono la soluzione ideale per il cliente medio attento alle emissioni e alla convenienza economica
Dacia Jogger Hybrid 140: la vettura ibrida low cost dal cuore sostenibile

La democrazia, per quanto sia difficile da conquistare e far funzionare in tutti i settori, era e rimane uno dei principi più belli espressi dall’uomo. Magari anche utopico, nell’applicazione reale ma di una profondità totale. “Il potere del popolo” raramente infatti è stato davvero raggiunto, eppure non sarebbe male trasferirlo almeno nell’automotive, lasciando libere le persone di decidere che tipo di vettura acquistare in proporzione alle possibilità economiche di ciascuno. Un discorso quanto mai attuale in tempi in cui il mantra della mobilità sostenibile fatica a sposarsi con l’accessibilità, “conditio sine qua non” se davvero si vuole una mobilità green. E qui viene in soccorso un brand che con l’accessibilità è diventato, non a caso, uno dei Marchi più venduti tra i privati anche in Italia.

Nuova motorizzazione

Andando oltre il concetto iniziale del low cost, Dacia oggi dedica la massima attenzione alle esigenze del cliente medio che se diventa massa è anche il partner ideale della sostenibilità. Il modello simbolo di questa filosofia è il Dacia Joggerche debutta nella versione Hybrid 140 ed è destinato ad amplificare il successo certificato dai 95.000 ordini in tutta Europa, di cui 9.000 in Italia dal lancio di un anno fa. Il primo ibrido full di Dacia, inoltre, estende l’offerta nel segmento più popolare - con la quale ha dominato il mercato del GPL, il suo “diversamente ibido” - cercando di conquistare, senza sovrapporsi, anche il mercato del nord che ha sempre faticato a scegliere il GPL. E la Dacia Jogger ibrida, realizzata sulla piattaforma Renault CMB-F (la stessa di Clio, Captur e Sandero) ha un’architettura semplice e intelligente.

Combinazione vincente

Motore benzina 1.6 da 85 cv associato a due elettrici, uno da 36 kW (49 cv) e l’altro starter/generatore ad alta tensione HSG. La somma fa 140 cv e 205 Nm di coppia massima che si esalta grazie all’innovativa trasmissione multimode con innesto a denti, senza frizione, che consente di ottimizzare e rendere più fluidi i cambi marcia e di ridurre emissioni e consumi.  Grande la varietà di modalità di funzionamento: la vettura comunque si avvia sempre a trazione 100% elettrica ma poi l’ibrido di Jogger si adatta automaticamente alle situazioni di guida sfruttando l’architettura serie-parallelo. I motori sono in grado di funzionare in modo indipendente, oppure congiunto, indirizzando l’energia verso le ruote o la batteria. Il gruppo motopropulsore gestisce il rispettivo contributo in base all’eventuale fabbisogno di accelerazione o potenza, nonché alle esigenze di rigenerazione della batteria.

Prove e valutazioni

Nella prova effettuata a Lisbona, su un percorso ricco di curve e saliscendi scorrevoli, il nuovo Dacia Jogger Hybrid 140 si è dimostrato decisamente versatile, proprio grazie al sistema ibrido che sceglie automaticamente la modalità più adatta alla situazione per ottimizzare al meglio le emissioni e i consumi grazie al recupero di energia in decelerazione e frenata, il che non rovina una guida reattiva e piacevole. Quando si solleva il piede dall’acceleratore e la leva del cambio è posizionata su Drive, il motore elettrico principale funge da generatore recuperando l’energia cinetica prodotta dalla decelerazione per trasformarla  in energia elettrica da rimandare alla batteria da 1,2 kWh230 V. Per recuperare più energia, è possibile spostare la leva del cambio in posizione Brake (B). Così i consumi si attestano intorno ai 4,8 litri per 100 km, cioè più di 20 km con un litro di benzina, mentre le emissioni si fermano 108 g/km di CO2.

Prezzo

Tanta roba, insomma, esaltata dal rapporto qualità/prezzo di una vettura offerta - sia 5 che 7 posti - come sintesi tra Suv, monovolume e station wagon, con un listino che parte da 25.200€ per l’allestimento Expression o da 26.050€ per l’Extreme. Trovatela voi un’ibrida che parta così bassa di prezzo pur garantendo tutto quello descritto oltre al comfort di 4,55 metri di lunghezza, la migliore abitabilità del mercato, fino a 7 posti con tre file di sedili e l’hi-tech essenziale palesato dal cluster digitale da 7” che descrive livello di carica della batteria e flussi di energia. Se non è democrazia questa...

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