F1, Ferrari in Arabia Saudita per rompere il tabù: le statistiche del GP

Leclerc e Sainz, dopo aver centrato un doppio podio nell'ultima stagione, tornano sul tracciato di Gedda per cercare di sfatare quella che sembra essere una maledizione

ROMA - Cancellare il deludente weekend d'apertura della stagione 2023 e centrare la prima vittoria nel GP d'Arabia Saudita. La Ferrari si appresta ad affrontare il secondo appuntamento del mondiale di F1 con l'obiettivo di migliorare il doppio podio ottenuto l'anno passato a Gedda (secondo Charles Leclerc, terzo Carlos Sainz) e diradare qualche dubbio che serpeggia dopo la gara di apertura in Bahrain. Dubbi che non ha assolutamente il dominatore dell'ultimo campionato iridato, Max Verstappen, già vincente a Sakhir e capace di aggiudicarsi anche il GP 2022 in Arabia Saudita proprio davanti ai due ferraristi.

Hamilton per il riscatto

Una grande rimonta quella di Verstappen nel 2022 dopo il quarto posto ottenuto nelle qualifiche, dietro al compagno di squadra Sergio Perez, capace di centrare la pole position, ma poi ai piedi del podio la domenica, e ai due piloti della Rossa, Charles Leclerc e Carlos Sainz, capaci invece di confermare la seconda e terza piazza del sabato. Tutt'altra storia invece nella prima edizione del GP d'Arabia Saudita quando a trionfare fu Lewis Hamilton, a caccia di un successo nel 2023 dopo il digiuno dello scorso anno. Nel 2021 il fuoriclasse britannico della Mercedes fu capace di centrare un clamoroso hat-trick, ovvero pole position, vittoria e giro più veloce in gara.

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