Passione Valentino Rossi: "Ora parla la pista"

Il Dottore a Monza esordisce come pilota Bmw nella sua seconda stagione nel GT World Challenge Europe
Passione Valentino Rossi: "Ora parla la pista"© Getty Images

Torino-  Monza cambia colore, la passione diventa gialla. Come il popolo di Valentino Rossi che questo fine settimana accorrerà all’Autodromo per il debutto del GT World Challenge Europe, atto secondo dell’avventura del Dottore come pilota della auto nel mondo Endurance. Per ora con le GT3, dal prossimo anno (l’auspicio) con le Hypercar delle Le Mans Series. Anche per questo Valentino, rimasto nel team belga WRT, ha però lasciato l’Audi per diventare pilota ufficiale BMW e salire sulla M4 GT3 con la quale ha iniziato subito a fare sul serio, moltiplicando le uscite nei test e disputando due gare, la 24 Ore di Dubai a metà gennaio, dove è subiuto saluto sul podio (terzo) e la 12 Ore di Bathurst, nell’Intercontinental GT Challenge. Domani (libere e pre-qualifiche) e domenica (qualifice e gara, una 3 Ore con diretta tv su Sky Sport Action) il nove volte campione del mondo delle due ruote aprirà la corsa alle posizioni che contano in un campionato di dieci tappe che si concluderà a metà ottobre a Zandvoort, in Olanda, e che affronterà anche la 24 Ore di Spa (1-2 luglio) e due settimane dopo passerà a casa di Rossi (Misano 15-16 luglio). «Finalmente! Sono felice di iniziare la stagione europea con il Team WRT e la nuova vettura, e di farlo su una pista come Monza, che è fantastica, storica e in Italia!» afferma un Valentino molto carico anche per il risultarti del suo Mooney VR46 Racing Team in MotoGP, con Marco Bezzecchi leader del Mondiale e suo fratello Luca Marini approdato ad Austin per la prima volta sul podio di un GP.

Tutti (a partire dall’amico Uccio che ha noleggiato un camper per godersi il weekend da tifosi sui prati del parco di Monza) a fare il tifo per il “boss”, che come sempre è molto concentrato sugli aspetti tecnici. «Sarà una gara importante per capire la competitività della BMW. Ho fatto due gare di preparazione e abbiamo fatto tanti test in tutta Europa, con molti progressi nella comprensione della macchina, ma non c’è niente come un vero weekend di gara per valutarne il potenziale, la velocità e il comportamento, visto che sei contro i rivali. Con 55 auto in pista, sarà una vera sfida e vedremo dove saremo». Già, una giungla con 8 costruttori impegnati in cinque classi (da oggi le libere della Bronze). Il top (Pro) con Valentino in pista con la M4 numero 46 (ovviamente) che condividerà col 37enne britannico Maxime Martin e il 30enne brasiliano Augusto Farfus, due piloti molto collaudati e ideali compagni per farsi traghettare verso Le Mans e le Hypercar, l’obiettivo di Valentino. Farfus infatti già quest’anno si divide tra GTWC e WEC, dove alla seconda uscita con la nuova BMW Hypercar è salito sul podio (secondo nella 12 Ore di Sebring). «Per me Monza è l’apertura di un nuovo capitolo, con l’inizio della stagione europea insieme a Maxime e Vale. Abbiamo fatto un lungo allenamento invernale, siamo pronti e ben preparati. Nella Endurance Cup, per avere un buon weekend, è necessario che tutto sia perfetto e a Monza sarà importante raccogliere molti punti ed essere sulla buona strada fin dall’inizio» le parole molto concrete del brasiliano, con quelle di Martin a fargli da eco. «Sono molto emozionato in vista di questa prima gara ufficiale della stagione europea insieme ad Augusto e Vale, per il quale sarà la gara di casa. Non vedo l’ora di affrontarla e di cercare di ottenere un buon risultato».

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