Alonso accusa Sainz: “Mi ha spinto contro il muro”. E il pilota Ferrari...

I due piloti spagnoli si sono beccati a distanza dopo la Sprint del GP di Azerbaijan: cosa si sono detti

BAKU - La prima Sprint stagionale di F1, a Baku, si è conclusa con diverse polemiche: non solo quella tra George Russell e Max Verstappen, ma anche quella tutta spagnola tra Fernando Alonso e Carlos Sainz. I due, infatti, si sono ritrovati a lottare per la quinta posizione, in un certo frangente, con il pilota dell'Aston Martin che ha accusato il connazionale della Ferrari: "Forse potevamo arrivare in quinta posizione, ma la verità è che Carlos mi ha spinto contro il muro. È stato un po' sorprendente", ha dichiarato Nando senza troppi giri di parole. Pronta la risposta di Sainz che, inizialmente in dubbio sull'episodio incriminato, ha ricordato: "Stavo provando a difendermi da Lewis, poi anche Fernando si è unito alla battaglia. Ovviamente ho cercato di stare il più largo possibile. È stato un bel duello".

Sprint Baku, il commento di Sainz

Così Sainz ha poi commentato il quinto posto nella sessione, l'ennesima di un weekend complicato: "Sto soffrendo molto in questo fine settimana, e dovremo cercare di capire il perché. Avremo tempo di analizzare cosa è successo. Per me l’obiettivo sarà quello di limitare i danni e prendere quello che arriva, che non sarà molto". Da canto suo, anche Alonso ha avuto numerosi problemi, soprattutto con il DRS, che in molti frangenti non si è aperto: "Il DRS ha funzionato - si rallegra l'asturiano -; è stata la parola che più abbiamo usato in questi giorni perché in ogni sessione abbiamo avuto problemi. Vediamo se domani in gara riusciamo ad arrivare un po’ più avanti. Firmerei per un posto in top-5, sarebbe la miglior notizia di questo fine settimana"

 

 

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