TORINO - Anche Valentino Rossi rinvia la festa nella sua Tavullia, che domani doveva consegnarli le chiavi della città, perché non è certamente il momento di celebrare. Con l’Emilia-Romagna e la Motor Valley in ginocchio per l’alluvione che ha provocato 14 vittime e quasi ventimila sfollati, il Comune del paese marchigiano (ma al confine con la Romagna) ha comunicato il rinvio a data da destinarsi della cerimonia. Così come successo per il GP di Formula 1 in programma a Imola, con i proprietari del Circus (F1 Group, con Stefano Domenicali amministratore delegato) a seguire l’esempio della Ferrari e donare un milione di euro alla Protezione Civile per sostenere i soccorsi e i lavori di ripristino del territorio.
«Una decisione sofferta ma dovuta per il rispetto delle vittime . afferma la sindaca Francesca Paolucci -. Presto comunicheremo la nuova data scelta per festeggiare il nostro campione. La tragedia che si sta consumando a pochi chilometri di distanza da noi ci impone questa scelta per il rispetto dovuto alle vittime del maltempo e ai loro cari. La consegna delle chiavi della città a Valentino dovrebbe essere un momento di festa e in questi giorni non lo sarebbe stato. Senza contare che in queste ore tutta la macchina comunale è costantemente al lavoro per cercare di porre rimedio ai danni che anche il nostro territorio ha subito».
Lo stesso Luca Marini, il fratello di Valentino, ha fatto i conti con la drammatica situazione, anche se in piccola parte. La sua macchina è stata salvata a San Giovanni in Marignano dalla piena del fiume Ventena grazie all’intervento di un carro attrezzi.