Hamilton si sfoga: “Quanti dubbi su me stesso”. Poi la battuta su Verstappen

Doveva essere la stagione del riscatto, eppure il 2023 si è rivelato un altro anno molto complicato per il britannico e la Mercedes: l'analisi di Lewis
Hamilton si sfoga: “Quanti dubbi su me stesso”. Poi la battuta su Verstappen© Getty Images

ROMA - Il 2023 è stato un anno davvero molto complicato per la Mercedes e Lewis Hamilton, che speravano in una stagione di riscatto in Formula 1 dopo il già nerissimo 2022. Eppure, l'andamento della stagione che si è appena conclusa ha portato il campione britannico a dubitare fortemente di sé stesso. È quanto emerge dall'intervista rilasciata alla BBC, in cui Hamilton ha dichiarato: "Quando hai stagioni complicate come questa, ci sono sempre dei momenti in cui ti chiedi se è colpa tua o della macchina. Perché ti manca quella scintilla, quella ‘magia’ di quando tutto si combina". Sensazioni che si amplificano se, davanti a te, il rivale Max Verstappen vince apparentemente senza sforzo: "Se si analizzano i tempi sul giro e i dati di Max, si vede come il più delle volte sia molto rilassato, davanti a tutti. Credo che non abbia mai sudato per la vittoria durante l’anno, nemmeno quando eravamo alle sue spalle a Austin: penso che stesse solo controllando. Quando sei nella posizione di avere la performance e di poterti gestire, l’auto va perfino oltre. Le gomme durano di più, ed è bellissimo essere in quella situazione. Alla fine, hanno fatto un lavoro incredibile e se lo sono meritato".

Hamilton: "Ero frustrato, il team non ha seguito le mie indicazioni"

Il 2023 della Mercedes è stato segnato dal progetto completamente sbagliato della propria monoposto, rivoluzionata dopo pochi mesi. Fattore che ha limitato Hamilton nella sua ricerca di una vittoria da record. Il britannico ha quindi ripercorso i vari passaggi, fin dai primi test: "Ricordo che a inizio anno sentivo la macchina uguale al 2022. Ero preoccupato, e quando si sono rivelati tutti quei problemi ho capito che sarebbe stato un anno molto lungo. C’era molta frustrazione, perché ho chiesto dei cambiamenti che non sono stati fatti. Il team stava seguendo una strada sbagliata, nessuno sapeva come risolvere la situazione. Ogni tanto capitava qualcosa di positivo, e allora ci muovevamo in quella direzione, ma poi cambiava tutto di nuovo e l’obiettivo cambiava di nuovo".

"Ora abbiamo la nostra stella polare da seguire"

Ma l'esperienza del 2022 ha aiutato Hamilton ad avere un atteggiamento più positivo, portando a incontri fruttuosi con il team: "Ora credo che abbiamo la nostra 'stella polare' da seguire, anche se non sarà un percorso semplice. A volte ci si blocca a causa di decisioni prese che poi non possono essere sviluppate a pieno a causa del budget cap. Pure con un obiettivo chiaro, c’è la paura di fare un cambiamento troppo grande e che si riveli sbagliato. Questo perché abbiamo obiettivi più grandi che mai, visto l’enorme gap che dobbiamo colmare, e questo rende tutto più insidioso", ha concluso Hamilton.

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