Ferrari, visite segretissime e oggetti vietati: cosa accade a chi entra a Maranello

La Scuderia del Cavallino Rampante ha rigide norme per i pochi fortunati visitatori che hanno la possibilità di accedere alle aree top secret
Ferrari, visite segretissime e oggetti vietati: cosa accade a chi entra a Maranello

Come in qualsiasi settore, anche quello delle automotive deve salvaguardarsi. Le Case automobilistiche, specie quelle dall'elevata caratura, stanno bene attente alla segretezza industriale, affinché tutto ciò che accade all'interno della loro realtà rimanga al sicuro. Fra queste spicca Ferrari, la quale per Maranello, sua sede generale, ha messo a punto un sistema di severe regole che i visitatori esterni – quei pochi che hanno la fortuna di entrarvi - devono assolutamente rispettare. Ma di cosa si tratta?

Le rigide regole

Sono notizie che in particolare provengono da giornalisti esperti di F1, i quali sono stati invitati nella dimora del Cavallino Rampante per il pranzo di Natale, e che hanno avuto il privilegio – non possiamo chiamarlo altrimenti viste le ristrettezze del caso – di accedere alle zone più riservate di casa Ferrari.

Oltre alle solite raccomandazioni verbali, chi entra in alcune specifiche aree dove prendono vita le ruggenti supercar, deve consegnare il proprio telefono cellulare in modo che il personale scelto possa oscurarne la fotocamera applicando un bollino adesivo rosso su tutti gli obiettivi con scritto “sicurezza industriale”, così da impedire lo scatto di qualche illecita fotografia. L'obiettivo dell'azienda è quello di tutelare le proprie invezioni e produzioni top secret, per evitare che qualcuno possa avere esclusive non autorizzate o, ancora peggio, far vedere qualcosa alla concorrenza.

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