Valentino Rossi: "VR46 e Bezzecchi, sfida al Mondiale: abbiamo tanti obiettivi"

Il Dottore presenta la prossima stagione con le Ducati in livrea giallo fluo e un nuovo sponsor
Valentino Rossi: "VR46 e Bezzecchi, sfida al Mondiale: abbiamo tanti obiettivi"

Nuovo sponsor, nuovi tifosi e nuove ambizioni. Perché allo scoccare del decimo anniversario dal debutto nel Mondiale, Valentino Rossi e il suo team - con la denominazione Pertamina Enduro VR46 - alzano l'asticella. «Veniamo da una stagione molto positiva, quest'anno puntiamo a fare lo stesso, o magari anche meglio. Vogliamo lottare per vincere GP, e magari essere in lizza per il titolo mondiale piloti ma anche per la classifica a squadre. Abbiamo tante idee e tanti obiettivi» dice il nove volte campione del Mondo, che saluta il fratello minore Luca Marini (ora ufficiale Honda ) ma punta forte sulla bandiera Marco Bezzecchi. «È stato grande a voler rimanere con noi, spero proprio che possa lottare per il Mondiale». Il riminese, terzo nella classe regina in virtù di tre successi nel 2023, dal canto suo non si nasconde: «Chi metto in prima fila nella corsa al titolo? Pecco Bagnaia, perché è il campione in carica, Jorge Martin, poi direi anche Enea Bastianini e io. Marc Marquez? Quinto».

Già, Marc ricorre sempre, e non soltanto in qualità di storico antagonista di Rossi: nel 2024 dispone della stessa Ducati GP23 in dotazione al team di Tavullia. «Correre con la stessa moto di un pilota fortissimo come Marc sarà un bello stimolo, e avrò la possibilità di imparare. Sarà un aiuto a tenere il livello di competizione molto alto» aggiunge Bezzecchi, che sulla moto gemella - con livrea fluo disegnata da Aldo Drudi - trova Fabio Di Giannantonio. Quasi inevitabile, pensando al fatto che i due sono nati a pochi giorni di distanza e hanno condiviso la pista in tutte le categorie, anno dopo anno. «Sono il primo pilota del team che non proviene dalla VR46 Academy, è un primato che nessuno mi può togliere!» dice il 25enne romano, che ha chiuso lo scorso campionato in crescendo, fino a ottenere il trionfo in Qatar. «Dove inizia anche il Mondiale 2024... L'anno scorso ho completato un percorso di crescita importante, sono contento di correre ancora con la Ducati e di potermi confrontare con Valentino, che si è reso disponibile per qualsiasi consiglio». Diggia ha impressionato anche Pablo Nieto, team manager VR46: «Lo scorso anno ha ottenuto grandi risultati nel finale, quando era in cerca di una sella per il 2024: mi ha colpito, perché il talento di un pilota si vede proprio quando è sotto pressione».

La presentazione a Riccione: tutte le novità

L'evento di Riccione, presentato da Gianluca Gazzoli, porta con sé la novità del main sponsor Pertamina, compagnia petrolifera statale dell'Indonesia, dove la MotoGP è popolarissima. «Sembra l'Italia degli anni '80 e '90, con le strade piene di scooter e una passione per le gare che è enorme» dice Rossi. La conferma è legata alle decine di ospiti provenienti dal Paese asiatico presenti a Riccione, tra loro l'influencer Raffi Ahmad (75 milioni di followers).

Numeri da capogiro, che il team vuole arricchire in pista, grazie anche alle Ducati, le moto del presente e chissà se anche del futuro. L’accordo tra VR46 e Borgo Panigale è in scadenza a fine 2024 e Yamaha (di cui Rossi è ambassador) e KTM sono in pressing, ma sentite Nieto: «È tutto aperto, magari Bezzecchi avrà la chance di andare in un team ufficiale, ma anche noi potremmo avere una moto factory, perché no, la Ducati ha il potenziale per farlo. Noi siamo davvero felici con loro e credo che potremmo anche arrivare a un bell’accordo».

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