Effetto Hamilton. Non c’è altro modo per spiegare quello che è accaduto alla Borsa di New York con i primi rumors (poi diventati notizia ufficiale) sull’arrivo del pilota britannico in Ferrari . Le azioni del team di Maranello sono schizzate alle stelle, con un aumento del 12,54%.
Numeri alle stelle
Un ulteriore incremento a numeri che già erano in crescita. Ferrari, infatti, ha chiuso un 2023 da record con un utile netto di 1,25 miliardi, +34% sul 2022, per la prima volta oltre la soglia del miliardo. “I risultati record del 2023, le ambizioni che abbiamo per il 2024 e l'eccezionale visibilità sul nostro portafoglio ordini ci permettono di guardare con rafforzata fiducia alla fascia alta dei target 2026”, aveva dichiarato l’amministratore delegato Benedetto Vigna.
Tornando alla giornata di ieri, 1° febbraio, a Piazza Affari il titolo ha chiuso la giornata con +9,2% a 353 euro, facendo stimare una capitalizzazione di mercato del team di oltre 64 miliardi di euro, ovvero quasi 6,5 miliardi in più del valore dell’azione.
Tutto questo, mentre l’annuncio non era ancora ufficiale. Non resta che capire, alla fine di questa giornata, quanto ancora siano cresciuti i numeri, ma visto il primissimo effetto Hamilton ci sono pochi dubbi che i valori schizzeranno ancora di più alle stelle.
