Bagnaia, missione riscatto: la carica Ducati per il GP delle Americhe

Pecco motivato a dimenticare il ko con Marquez: “Lavoreremo per evitare che succeda di nuovo”
Bagnaia, missione riscatto: la carica Ducati per il GP delle Americhe© Getty Images

Voltare pagina, dimenticare vecchi ricordi e nuove ruggini. La Ducati è sbarcata ad Austin, dove la MotoGP riparte dopo tre settimane di sosta, complice l’annullamento dell’Argentina, con forti motivazioni. Enea Bastianini, vincente due anni fa al COTA con la Desmo griffata Gresini, vuole cancellare definitivamente l’infortunio di un anno che gli fece saltare anche la gara americana di scena questo fine settimana e confermare la rinascita di Portimao (proprio sulla pista dell’incolpevole ko 2023), dove è tornato sul podio con il secondo posto dietro Jorge Martin. Il nuovo leader iridato e ormai eterno rivale per il secondo sellino nel box ufficiale di Borgo Panigale. Pecco Bagnaia invece sulla pista della pole e delle vittoria nella Sprint 2023 dovrà fare i conti con il fantasma della successiva caduta domenicale quando era al comando, primo errore della stagione della conferma iridata, ma soprattutto con quanto successo in Portogallo.

Bagnaia su Austin: "Uno dei miei preferiti"

Parliamo ovviamente dell’incidente all’ultimo giro con Marc Marquez che ha portato ad entrambi uno “zero” pensante (molto per il torinese, che dopo l’avvio trionfante in Qatar si trova quarto in classifica a 23 punti da Martin e alzato il livello di tensione di Ducati. «Il Gran Premio delle Americhe è uno dei miei preferiti in calendario: la pista è fantastica, Austin mi piace tantissimo e anche l’atmosfera dell’evento è diversa dal solito» afferma Pecco introducendo il weekend texano. Frase se vogliamo fatta e che non può nascondere quello che sarà il leit motive del terzo appuntamento mondiale stagionale: la risposta in pista al patatrac di Portimao. «Arrivo in America motivato e pronto a riscattarmi: lo scorso anno eravamo stati competitivi tutto il fine settimana e se non fossi caduto avremmo ottenuto la vittoria anche nella gara della domenica» chiarisce subito il due volte campione del mondo, che per altro evita di citare Marquez e fa riferimento solo alla propria parte del box e responsabilità: quella di fare andare forte la moto tenendosi fuori dai guai e dagli errori. «Quest’anno mi aspetto molti piloti veloci e sicuramente non sarà facile, ma abbiamo una buona base dalla quale partire - assicura Pecco -.Nell’ultimo GP in Portogallo il feeling con la moto era molto buono, ma poi in gara domenica ci è mancato qualcosa. Sarà quindi importante lavorare per evitare che succeda di nuovo».

Frase che ovviamente vale anche per il contatto con Marquez in primis. Il quale sicuramente farà di tutto per vincere, anche perché quello di Austin è uno degli appuntamento con il circoletto rosso per lui (ci ha vinto 6 volte di fila dal suo esordio in top class) e il team Gresini, già appunto capace di vincerci due stagioni fa con Bastianini. Il quale, corteggiato dall’Aprilia e quindi comunque senza problemi per trovare una buona moto, vuole continuare l’operazione conferma nel team ufficiale di Borgo Panigale.
«Sono contento di tornare in America dove lo scorso anno non avevo potuto correre a causa dell’infortunio alla spalla - fa sapere il romagnolo -. Il COTA è una pista che mi piace molto e dove ho dei bei ricordi del 2022, quando ho ottenuto la mia seconda vittoria in MotoGP, la mia preferita di quell’anno (nel quale trionfò all’esordio in Qatar, ndr). Dopo l’ultimo fine settimana in Portogallo, arrivo ad Austin motivato e fiducioso. Mi aspetto un GP molto combattuto, ma siamo pronti: arriviamo con un buon setup di base e sappiamo su cosa dobbiamo lavorare per poter migliorare; perciò, puntiamo ad essere di nuovo tra i protagonisti».

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