SACHSERING (Germania) - Pecco Bagnaia (Ducati Lenovo) vince incredibilmente la gara del Sancsering con Jorge Martin che a 2 giri dall fine, mentre era al comando, cade alla curva 1! Secondo uno stoico Marc Marquez (Ducati Gresini) che precede il fratello Alex. Successo che porta il campione del mondo in testa alla classifica con 10 punti di vantaggio sullo spagnolo.
Gara movimentata che entra nel vivo nella seconda metà quando Bagnaia (che ha gestito bene le gomme) ingaggia Morbidelli per superarlo al 2° posto a 16 giri falla fine per gettarsi all'inseguimento di Martin avanti 1.2 secondi. Morbidelli, dopo un'ottima prima parte, inizia a calare e si fa superare da Alex Marquex mentre contatto con Marc a 9 giri dalla fine senza conseguenze per entrambi con Bastianini che ne approfitta per ingaggiare l'8 volte campione del mondo. Marc Marquez riesce a superare a 5 giri falla fine Morbidelli e si lancia all'inseguimento del fratello recuperandogli 2" e lo supera al penultimo giro! Intanto colpo di scena in testa alla gara: Martin cade alla curva 1 mentre aveva 5 decimi di vantaggio su Bagnaia!
Bagnaia: "Ecco cosa è successo nel finale"
Bagnaia, al termine della gara, ha commentato la sua prestazione: "Non è stato per nulla facile oggi. Ho spinto molto nelle battute iniziali per mettermi al primo posto. Quando Martin e Morbidelli mi hanno superato ho capito che quel ritmo era insostenibile. Loro stavano spingendo troppo, allora io ho deciso di gestire. Nella seconda parte di gara ho recuperato lo svantaggio. Poi nel finale ho messo pressione su Martin e ho visto che lui stava facendo diversi errori. Sono contento per la mia prima vittoria in Germania".
Pecco ha proseguito: "I pianeti non si sono allineati per me, ma li abbiamo allineati io e il team, grazie al duro lavoro. È? la quarta vittoria di fila, l'ultima da scapolo. Martin oggi sapeva che nel settore tre ero più veloce: ha spinto per evitare potessi portarmi troppo sotto. Quando mi avvicinavo a Martin lui forzava di più. Quando lui è caduto eravamo entrambi davvero al limite. Su questa pista non eravamo i favoriti, ma abbiamo lavorato duramente, guadagnandoci la possibilità di lottare. La gestione di gara oggi è stata estremamente importante. Prima o poi uno tra me e Martin avrebbe dovuto fare qualcosa. Gli ultimi dieci giri li abbiamo fatti sul filo del rasoio, facendo dei tempi incredibili. Nel giro prima che Jorge cadesse, io ho perso il davanti e ho dovuto allargare la traiettoria per non cadere. Il primo a mollare oggi avrebbe perso".
Il commento di Martin
Al termine della gara ai microfoni si è presentato anche Martin: "È? difficile accettare un risultato del genere, dopo aver condotto la gara per ventisette giri, mantenendo un passo incredibile. Non posso fare molto se non imparare da questo errore. Le mie tre cadute quest'anno sono state tutte abbastanza simili, causate dal freno in inserimento. Io e Bagnaia avevamo un passo veloce, ma non direi al limite. Non sento di aver spinto più del dovuto, ma non ci devono essere scuse. Volevo mantenere margine su Pecco. Certamente questa sarà una giornata molto importante per la mia carriera. È arrivato il momento di cambiare qualcosa, perché mi sento forte, ma ho sbagliato un'altra volta".
Alex e Marc Marquez, le dichiarazioni
Alex Marquez, dopo la gara, ha commentato: "Dopo trenta giri arrivi alla fine della gara senza ricordarti come hai fatto. Ho battagliato tanto, prima con Oliveira, poi con Morbidelli. Non pensavo di avere un ritmo gara del genere. Quando ho visto Martin cadere le gambe hanno iniziato a tremarmi. Ho realizzato che sarei stato sul podio assieme a Marc. Senza l'errore di Martin il duello con Marc sarebbe stato più tirato, ma penso che lui avrebbe avuto comunque la meglio". Marc, invece, ha dichiarato: "È la prima volta che mi ritrovo sul podio con mio fratello. Non sapevo se attaccarlo agli ultimi giri. Dopo la caduta di Martin ho capito che saremo stati insieme sul podio. È? un gran bel risultato per il team Gresini. Per lottare con Martin e Bagnaia dovevamo fare un weekend perfetto e questo non è successo. Oggi, comunque, mi sono svegliato con meno dolori e avevo capito di poter fare una buona gara".