"Ecco cosa è accaduto in Malesia"
L'epilogo in Malesia: “Nel GP d’Australia ha vinto la gara ma ha fatto la gara su di me per farmi arrivare quarto, ci sono i tempi che lo testimoniano... Siamo arrivati in Malesia e in conferenza stampa ho provato almeno a sput****o davanti a tutti per provare a farlo desistere. Anche perché Marquez non c'entrava nulla, il Mondiale ce lo giocavamo io e Lorenzo. Il nocciolo della questione è che se tu lotti per il mondiale allora ok, non ti è concesso tutto ma lo capisco ma se tu non c'entri niente, non sei neanche compagno di squadra di uno dei due contendenti devi avere il rispetto di non rompere i c*****i a quegli altri due, devi semplicemente fare la tua gara, provare a vincere, punto... Insomma, ‘Ma chi te lo fa fare, fatti i ca**i tuoi?'. Invece lui in Malesia mi ha danneggiato, tutta la gara mi ha infastidito, ha cercato di farmi cadere tre-quattro volte ma non mi ha preso il manubrio e poi dopo nella lunga a destra gli sono andato vicino e come quando in strada ti avvicini per litigare gli ho detto: "Basta! Ma che c**o fai?". Ci siamo toccati io di certo non volevo buttarlo giù ma gli si è impigliata la manopola nel mio ginocchio ed è caduto a terra. E alla fine la morale è che mi hanno fatto perdere il mondiale, perché a Valencia sono partito ultimo, mentre lui che quella gara poteva vincerla ha scortato Lorenzo al traguardo”.