I retroscena di Sepang
Rossi svela alcuni retroscena di Sepang: “Vi racconto anche un aneddoto. In Malesia dopo il GP mi chiama in direzione gara dove c'erano Mike Webb (responsabile della direzione gara, ndr) e Carmelo Ezpeleta. Io ero assieme a Maio Meregalli della Yamaha e Marquez era con Alzamora... Alzamora mi incomincia a insultare, io m'arrabbio e gli dico 'ma tu perché sei qui, sei un uomo Honda? Non mi pare, perché allora io chiamo Uccio...". Parte un tafferuglio con Alzamora, ci ascoltano e alla fine seduti a un tavolo Mike Webb comunica la sua decisione: "abbiamo deciso che a Valencia, partirai ultimo". Appena ho sentito quelle parole mi si è gelato il sangue, perché oltre ad essere una punizione mai vista nella storia della MotoGp, mi tagliava fuori definitivamente dalla corsa per il Mondiale. Poi ho alzato lo sguardo e ho guardato Marquez e Marc ha fatto un cenno col capo ad Alzamora come a dire: 'Vai, ce l'abbiamo fatta!'”.
Rossi: "Ecco cosa penso di Marquez"
Infine il leggendario numero 46 conclude così sullo spagnolo: “Il mio pensiero su Marquez a distanza di quasi 10 anni è che è un pilota fortissimo, un fuoriclasse molto aggressivo ma nel 2015 è proprio passato di là... Perché se tu sei un pilota cattivo sportivamente, al limite dello sporco perché vuole vincere di esempi di piloti così ce n’è tanti ma mai nessun fuoriclasse del Motorsport ha lottato per fare perdere un altro pilota. Quello è ciò che marca la linea. Mai nessuno è stato così sporco per far perdere qualcun altro”.