La tragica scomparsa di Luca Salvadori ha colpito profondamente il mondo del motociclismo. Il pilota italiano, nonché noto youtuber, ha perso la vita in un incidente avvenuto al primo giro di una gara a Frohburg, in Germania, valida per l'International Road Racing. L'incidente sembra essere stato innescato da un contatto con il pilota tedesco Didier Grams. Salvadori, che aveva da poco scoperto la passione per le corse su strada, era anche attivo in altre competizioni, tra cui il National Trophy 1000. A poche ore dalla notizia del drammatico decesso, il patron del team Pistard ha deciso di non correre le ultime due gare del campionato così da consegnare il titolo a Salvadori.
Salvadori, il nobile gesto dei rivali
"Volevo comunicare che con Filippo Rovelli abbiamo parlato del fatto di andare a Imola o meno e naturalmente non c'è neanche da chiederselo. Noi non saremo presenti a Imola né a Cervesina a fare la gara", ha annunciato Gianluca Galesi in un filmato condiviso su Instagram. Poi ha aggiunto: "Saremo presenti lì come team solo per fare un saluto. Con questo gesto vogliamo far sì che Luca anche se non c'è più, da lassù possa festeggiare il titolo che ha inseguito per tanti anni. Quest'anno avrebbe potuto vincerlo perché aveva 4 vittorie su 6, ma purtroppo non potrà festeggiarlo". Ed ancora: "L'unico modo per fargli un saluto da parte nostra è quello di non partecipare alle ultime due gare per far sì che Luca possa festeggiare e vincere il titolo che ha sempre voluto".
Parole commoventi anche da parte del suo concorrente Filippo Rovelli: "Luca, sono anni che le nostre strade si incrociano in pista, ma mai come quest'anno ci siamo dati battaglia. Ogni gara è stata un vero testa a testa. Avevamo ancora due gare davanti a noi, due occasioni per sfidarci ancora una volta e continuare a crescere insieme". Poi ha proseguito: "Ma oggi, per me, il campionato finisce qui. Non ha senso continuare senza di te in pista, senza la tua grinta, il tuo talento. Questo titolo è tuo, Luca, e te lo sei guadagnato con merito, gara dopo gara. Avrei voluto festeggiarti in modo diverso, stringerti la mano e dirti di persona che sei stato il migliore. Questo campionato è tuo, e lo sarà per sempre. Grazie per ogni momento vissuto insieme. Ti voglio bene".