LE PRIME INDISCREZIONI - Le voci precedenti, infatti, hanno parlato di una Yamaha YZF-R1 del 2020 con un nuovo motore a quattro cilindri, un cambio seamless, valvole a fasatura variabile (VVT) e un'elettronica aggiornata, e recentemente è stato detto che dovremmo aspettarci una funzione di frenata anti-impennata che si attiva tramite il freno posteriore.

I NUOVI RUMORS - La nuove fonte parla invece di un aggiornamento per il prossimo anno un po' più leggero, che si concentrerebbe principalmente sullo standard delle emissioni Euro5. Si dice che la moto presenterà carenature ridisegnate, alcune modifiche al motore (presumibilmente con valvole a fasatura variabile), e in particolare un diverso airbox.

Se ciò fosse vero, significherebbe che la Yamaha YZF-R1 del 2020 sarebbe più un'evoluzione che una rivoluzione rispetto all'attuale R1. Forse Yamaha ritiene che la R1 sia ancora ad un livello molto superiore rispetto al resto della gamma Superbike, e non sia necessario realizzare una moto radicalmente nuova per incrementare le vendite.

LE NORME EURO5 - C'è tuttavia la necessità di aggiornare la nuova moto secondo le normative Euro5, che avranno effetto nel 2020 per i nuovi modelli e nel 2021 per quelli esistenti. Di certo c’è che Yamaha dovrà piegarsi alla volontà dell'Europa per quanto riguarda le emissioni inquinanti. Per molti altri marchi, questo ha significato l'uso di valvole a fasatura variabile, come abbiamo visto recentemente con la nuova BMW S1000RR. E’ altrettanto certo che dovremo aspettare ancora un po’ per scoprire che cosa sta veramente pianificando Yamaha per la sua supersportiva.