Ducati Panigale V4 25° Anniversario su eBay per beneficenza

Battuto all'asta l'esemplare numero 5 della serie limitata. Il ricavato di 48.600 dollari è stato devoluto alla fondazione nata per il pilota Carlin Dunne
Ducati Panigale V4 25° Anniversario su eBay per beneficenza

La Ducati Panigale V4 25° Anniversario è speciale, ancora di più lo è la numero 5 omologata USA (su 500, gli esemplari di questa serie limitata) che è stata battuta all'asta per 48.600 dollari. Non un'asta come le altre: la Ducati è stata tolta dal mercato e poi messa su eBay. Il motivo? Donare il ricavato alla fondazione per il pilota Carlin Dunne, scomparso in pista in sella alla debuttante Streetfighter V4 durante la gara di Pikes Peak. Non finisce qui, perché l'incasso sarà la base iniziale per attività di beneficenza. L’andamento dell’asta è ancora visualizzabile sulla pagina apposita di eBay.

Ducati Panigale V2, sportiva di media cilindrata

BATTUTA ANCHE LA TUTA DI DAVIES - Oltre alla Panigale V4 25° Anniversario 916, è stata messa all’asta anche la tuta originale con la quale Chaz Davies ha trionfato a Laguna Seca in occasione del Mondiale Superbike, donata dal pilota del team Aruba.it Racing – Ducati in memoria di Carlin. La tuta, realizzata in livrea speciale, disegnata appositamente per l’unveiling della Panigale V4 25° Anniversario 916 e ispirata a quella utilizzata da Carl Fogarty venticinque anni fa, ha contribuito a rendere ancora più interessante l’asta della moto.

LA FONDAZIONE - La Carlin Dunne Foundation è stata creata a seguito della tragica scomparsa del pilota californiano, con l’obiettivo di preservarne il ricordo. Si occuperà di fornire risorse per programmi di riabilitazione destinati ad atleti diagnosticati o a rischio di incorrere in commozioni cerebrali, encefalopatia traumatica cronica e danni traumatici al cervello. Oltre all’asta, la Carlin Dunne Foundation è iscritta alla lista del Charity Program di eBay, tramite il quale chiunque può sostenere la fondazione con un’offerta a seguito di un acquisto sul sito. Per ulteriori informazioni sulla fondazione visitare il sito di Carlin Dunne.

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