Il Dragster Gulf pilotato da Ian King: potenza impressionate

Con i suoi 1315 cavalli, il dragster è capace di arrivare da 0-100 km/h in 0,7" e 0-160 in 1,1"
Il Dragster Gulf pilotato da Ian King: potenza impressionate

Una potenza inverosimile qualla sprigionata dal Dragster con i colori della Gulf, pilotato dal pluricampione inglese Ian King, in gara ai NitrOlimpics con il Team di Top Fuel Bike, uno dei più competitivi al mondo nella categoria.

La potenza di questi mezzi è calcolata con una formula che si basa sul consumo di nitrometano e sul tempo impegnato a bruciarlo. Su questa macchina, invece, per la prima volta è stato sviluppato e montato un sensore che lavora sull’albero della primaria e che ha fatto segnare valori di coppia impressionanti, nell’ordine di oltre 1.000 Nm. La potenza non è da meno: 1315 CV…non male per un motore di 1584 cm³.

Pilota e moto passano così da o a 100 km/h in 0,7” e raggiungono i 160 km/h in 1,1”. Il record personale di King su un dragster è di 5,878” sul quarto di miglio, con una velocità di uscita di 380,95 km/h. Per rendere possibile una simile impresa, ad un regime di 8.500 giri/min il grosso compressore volumetrico pompa nelle teste 430 litri di aria compressa al minuto e nello stesso tempo gli iniettori polverizzano oltre 11 galloni di esplosivo nitrometano sottoponendo il pilota ad un numero di G superiore a quello di un caccia F15 Jet Fighter al decollo.

Ogni lancio di 400 metri del dragster prevede il cambio dell’olio, delle candele e il registro delle valvole, ma spesso è necessario andare più a fondo.

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