Insieme ai colleghi Aleix Espargarò e Bradley Smith, Lorenzo Savadori ha provato la nuova Aprilia RS 660, definendola "sportiva e comoda". Ecco le prime impressioni del tester Aprilia in MotoGP e leader nel CIV con la RSV4 1100 sulla media di Noale. Moto da strada, con la quale - perché no!? - levarsi qualche soddisfazione anche in pista. "Come tutte le Aprilia in pista va bene, anche se non è quello il suo habitat", ci conferma Lorenzo.
Com'è stato guidarla a Misano?
"Molto divertente - confessa - è sempre bella pronta "sotto" di motore, con una bella schiena. In generale l'ho trovata molto ben bilanciata e raccordata tra motore e ciclistica. L'erogazione è bella piena, anche con marce alte ti porta bene fuori dalle curve e quella è stata una cosa che ho apprezzato tanto. Soprattutto se penso ad un utilizzo su strada, quando magari vai sui passi in montagna".
L'ergonomia come ti è sembrata?
"Comoda, molto comoda in sella. Io sono alto 1,84 e riuscivo a starci bene: ho trovato azzeccata la distanza tra sella e manubrio e l'altezza delle pedane ben centrata. E' molto raccolta come moto ma riuscivo a starci perfettamente, anche accucciandomi dietro al cupolino in rettilineo".
In conclusione: "Sicuramente è una moto che nasce per strada, maneggevole, dal bel mix tra comfort, motore e ciclistica ed anche in pista, come tutte le Aprilia sportive, può dire la sua magari - conclude Savadori - per chi alle prime armi e cerca una moto divertente e facile da guidare". Su strada con qualche capatina tra i cordoli, aggiungiamo noi.