Napoli, il rider aggredito ritrova il suo scooter

A Gianni, 50enne rider del capoluogo campano, era stato sottratto il due ruote dopo un'aggressione subìta la notte del 2 gennaio. Le forze dell'ordine l'hanno però ritrovato
Napoli, il rider aggredito ritrova il suo scooter

Ad eccezione della campagna di vaccinazione anti-Covid, è stata la notizia di cui tutti hanno parlato principalmente. Si tratta della vicenda di Gianni, 50enne napoletano, senza lavoro a causa della pandemia e costretto a fare il rider, che in un video divenuto virale sui social viene aggredito - nella notte tra l'1 e il 2 gennaio - e pestato da 6 ragazzi che gli hanno rubato lo scooter con cui effettuava le consegne.

Tutti con Gianni: 11mila euro raccolti

Un video che ha fatto il giro di internet, lo sdegno e le polemiche per l'accaduto. Ma, da subito, una gara di solidarietà partita per il malcapitato Gianni. Il calciatore della Lazio Fares, colpito dall'episodio, ha donato 2.500 euro affinché gli potesse essere comprato un nuovo scooter; nel frattempo, i cittadini di Napoli hanno provveduto ad effettuare donazioni per un totale di 11.000 euro, destinati proprio a Gianni, 50enne padre di famiglia, ex macellaio costretto a chiudere a causa dei tempi che viviamo oggigiorno.

Scooter restituito al legittimo proprietario

Gli aggressori sono stati fermati, e lo scooter è stato infine ritrovato e consegnato al suo proprietario. Il due ruote si trovava a casa di uno degli aggressori, minorenne.

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Ma le belle notizie non sono finite. Perché, dopo la triste vicenda, a Gianni sono arrivate alcune offerte di lavoro, tra cui quella di una macelleria e braceria del comune di Ottaviano, nell'hinterland napoletano. Insomma, per Gianni si intravedono finalmente nuove (positive) prospettive: e il suo scooter potrà essere di nuovo parcheggiato a casa propria.

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