Honda CB500X 2019, la prova su strada

Abbiamo testato la nuova versione del crossover giapponese sui coinvolgenti percorsi dell'isola di Tenerife. Ecco come va...
Honda CB500X 2019, la prova su strada

TENERIFE - Ha una X stampata sul serbatoio e si propone come bicilindrica facile, realizzata con cura, perfetta per chi ha conseguito la patente A2 e ha voglia di avventura; senza trascurare tutti coloro che (anche con una certa esperienza motociclistica alle spalle) cercano un mezzo pratico nel day by day, economico, capace di divertire. Giunta alla sua terza generazione, Honda CB500X si rinnova ma non stravolge la bontà di un progetto collaudato e vincente nei dati di vendita. Siamo volati a Tenerife, l’isola dell’eterna primavera, per metterla alla prova sui percorsi, asfaltati e non, che disegnano spirali, alla conquista dell’imponente Teide, con i suoi 3.718 metri, uno dei vulcani più alti al mondo.

SUL FRONTE DEL DESIGN, forse non avrà il fascino temerario di una Africa Twin, però il richiamo alla globetrotter di Casa non manca, con linee accattivanti, da giramondo, caratterizzate da un avantreno in equilibrio tra solidità e dinamicità. Nel complesso, un mezzo ben proporzionato, capace di “vestire” piloti di tutte le taglie senza dare l’impressione di una “entry level”.

PER QUANTO RIGUARDA LA TECNICA, la novità più importante è sicuramente l’arrivo della ruota anteriore da 19’’, che si accompagna alla scelta di installare sospensioni di maggiore escursione per facilitare la conduzione in off-road. La forcella telescopica da 41 mm, regolabile nel precarico molla, presenta una corsa maggiorata rispetto al modello precedente (+10 mm) ed è ora pari a 150 mm. Aumentata anche l’escursione posteriore (+17 mm), che passa da 118 a 135 mm. Per quanto riguarda la misura degli pneumatici, dietro si conferma 160/60-R17 mentre davanti diventa ora 110/80-R19: le gomme di primo equipaggiamento sono le Dunlop Trailmax Mixtour con intaglio on/off.

IL MOTORE, un due cilindri parallelo raffreddato a liquido 8 valvole, è stato rivisto per incrementare i valori di coppia e potenza tra i 3.000 e i 7.000 giri/min, pur rimanendo uguale la potenza massima di 48 CV (35 kW), per consentirne la guida con la patente A2. Il serbatoio ha ora una capacità di 17,5 litri e, secondo il dato dichiarato sui consumi di 28,6 km/l (ciclo medio WMTC), l’autonomia raggiunge quasi i 500 km (495 per l’esattezza).

PER MASSIMIZZARE IL COMFORT DI MARCIA, anche l’aerodinamica è stata aggiornata per far fluire meglio l'aria intorno alla carenatura e al parabrezza. Il profilo della sella, inoltre, è ora più snello, grazie ad una forma più arrotondata che permette di poggiare i piedi a terra con maggiore facilità.

LA NUOVA STRUMENTAZIONE LCD include l’indicatore della marcia inserita e la nuova spia di cambiata Shift-Up, impostata su 8.750 giri/min ma regolabile tra 5.000 e 8.750 giri/min. La staffa tubolare di sostegno del parabrezza consente infine di montare facilmente il navigatore satellitare di fronte al pilota.

LA PROVA SU STRADA - Una moto “entry level”, la CB500X, che non difetta di personalità. Pratica nell’utilizzo quotidiano, buone doti da passista, ma anche insospettabilmente divertente su un percorso tutte-curve, dove, con un po’ di “manico” sa tirare fuori le unghie. La posizione di guida è confortevole, proprio come ti aspetti su un crossover, mentre il cupolino protegge bene anche ad andature autostradali. Semaforo verde anche ai viaggi in coppia, grazie alla buona porzione di sella riservata al passeggero. Ma se queste sono caratteristiche tutto sommato prevedibili, visto il tipo di mezzo, dove la CB500X lascia piacevolmente sorpresi è proprio dove meno te lo aspetti: resa dinamica sui percorsi più guidati e facili escursioni in off-road.

SPINGENDO FORTE su un bel percorso movimentato, ci si diverte, e non poco, senza faticare troppo. Il due cilindri, sebbene i cavalli a disposizione non siano quelli di una superbike, si lascia strapazzare con generosità, allungando tra una curva e l’altra, ben assecondato dal cambio sempre fluido e preciso. Convincente la frenata, nonostante il disco singolo anteriore, e ben a punto le sospensioni. Nel misto stretto, il crossover Honda, grazie anche alla posizione di guida e all’ottima leva offerta dal manubrio, si trasforma in un inafferrabile furetto. E solo sui tratti in salita più in pendenza verrebbe voglia di avere un po’ di “motore” in più in uscita di curva (probabilmente, in versione 650 e con qualche cavallo in più, questa moto farebbe la gioia di tanti divoratori di passi).

IN FUORISTRADA, rispetto al modello precedente, si nota chiaramente lo sforzo della Casa giapponese di incrementare il fattore “adventure” della CB500X. Su un percorso di media difficoltà, come quello affrontato durante il test, si fila via in piedi sulle pedane senza problemi. Insomma, il classico “panorama fuori rotta” è perfettamente alla portata.

PORTA D’ACCESSO AL MONDO DELLE “AVVENTUROSE”, in conclusione, facilità e grande polivalenza sono sicuramente gli argomenti migliori di questo modello. La posizione di guida è amichevole, con busto eretto ed ergonomia corretta, mentre comfort e adattabilità alle diverse condizioni d’uso la rendono, di volta in volta, una perfetta commuter urbana o una compagna ideale nelle gite nel weekend, non necessariamente “all road”. Poi, quando arriva il momento, un set di borse e via, lì dove lo sguardo ha puntato l’orizzonte.

La Honda CB500X 2019 è disponibile sul mercato italiano al prezzo di 6.890 euro nei seguenti colori: Grand Prix Red, Matt Gunpowder Black Metallic, Pearl Metalloid White.

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