EICMA 2015: Honda punta su scrambler e cafe racer

La Casa giapponese, finora assente in questi segmenti di successo, corre ai ripari e presenta due concept avveniristici

All’appello, alle voci “scrambler” e “cafe racer”, mancava solo lei. All’EICMA di Milano, però, Honda ha saputo farsi perdonare e ha raggiunto i suoi maggiori competitor. Almeno nel design. Per ora, la Six50 e la CB4 (questi i nomi) sono solo progetti ma il Salone di Milano è servito alla Honda per presentarli e per “sondare il terreno” tra gli appassionati, in vista di una produzione futura che terrà conto anche dei pareri arrivati dall’EICMA.

SCRAMBLER AGGRESSIVA - La Six50 è un esercizio di stile che strizza l’occhio ad uno dei segmenti di maggior successo sul mercato. Il telaio e il motore a 4 cilindri sono della CB650F. Attorno ad essi ruotano un forcellone bibraccio dal disegno pulito, cerchi a raggi, dischi a margherita ma anche un faro futuristico, un manubrio largo e dotato di paramani e linee generali piuttosto spigolose. Queste ultime in controtendenza rispetto all’attuale gamma Honda.
Bella la soluzione per il posteriore, priva di codone e con la sella rosso “shocking” sagomata bene in vista e bello anche lo scarico, artigianale con le saldature. 

CAFE RACER MODERNA - La seconda si chiama CB4. L’idea di base è una cafe racer del futuro, anche se priva di uno dei componenti caratterizzanti di questa tipologia, ovvero i semimanubri. Le linee sono pulite e filanti: in bella evidenza il serbatoio contenuto (con due prese d’aria ai lati), il faro anteriore tondo e una sella con cuciture a vista e finale a punta, che nasconde il piccolo gruppo ottico posteriore con faretto circolare. I quattro collettori cromati finiscono in un terminale di scarico doppio in alluminio. I cerchi sono neri a razze: il disegno di quello posteriore è in bella evidenza anche grazie all’adozione di un azzeccato forcellone monobraccio, che esalta le linee di questa futuristica fun bike.

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