Ducati Diavel e Diavel S 1260 2019: ancora più aggressive

Arriva a EICMA la nuova generazione Diavel nelle due versioni, standard e S. Migliora la dotazione tecnica e aumentano le prestazioni
Ducati Diavel e Diavel S 1260 2019: ancora più aggressive

Una scommessa che forse in pochi, quando questo modello fu presentato, pensavano sarebbe stata vinta. E invece, prosegue la strada della famiglia Diavel, che a EICMA 2018 arriva con le rinnovate versioni standard e S, dotate di una impostazione di guida inedita a metà strada tra una cruiser e una naked, per rendere questo modello più guidabile, differenziandolo ulteriormente dalla XDiavel.

SUI MODEL YEAR 2019 debutta poi il bicilindrico Testastretta DVT da 1262 cc, in grado di erogare 159 CV (117 kW) a 9500 giri/minuto e 129 Nm (13,1 kgm) a 7500 giri/minuto. Un’unità che dovrebbe garantire un’erogazione ancora più morbida e lineare ai bassi regimi, proprio grazie al variatore di fase della distribuzione. Una decisa iniezione di potenza tenuta a bada da un pacchetto di elettronica “premium” che vanta i migliori sistemi attualmente in circolazione. Sulla versione S sono addirittura presenti le sospensioni semi attive, utilizzate per incrementare la versatilità della Diavel, ora pensata anche per macinare strada con tanto di passeggero al seguito.

IL MOTORE è ospitato in un telaio completamente riprogettato abbinato a un nuovo forcellone che, stando a quanto dichiarato dalla Casa, dovrebbe regalare alla moto ancora più agilità nel misto e facilità nella guida. Questo nonostante la ruota posteriore da 240 mm, identica alla versione precedente e tratto distintivo di questa moto.

RISPETTO ALLA VECCHIA DIAVEL, la strumentazione TFT è stata riposizionata: non è più suddivisa tra la parte anteriore del serbatoio e quella sui montanti del manubrio. Ora è unica ed è solidale allo sterzo. Più razionale e funzionale il blocchetto che gestisce l’elettronica.

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