Scighera: naked d'autore da 30.000 euro

A detta del customizer Millepercento, questa moto è la degna erede sportiva della Griso. Scighera è una naked che interpreta, in chiave moderna, le motociclette del passato. Soprattutto Guzzi, per essere precisi. La componentistica e i materiali sono di alto livello, la tecnica applicata all’avanguardia unita a una grande capacità artigianale. Il design nasce dalla ricerca della semplicità delle forme, dalla loro aerodinamicità, una linea dritta che corre lungo la moto e si getta nell’asfalto. Da tempo era nell’aria il progetto di una nuova moto Millepercento, una creatura in grado di completare la gamma del preparatore brianzolo, dal 2007 specialista in moto artigianali su base Moto Guzzi. L’idea di realizzare Scighera è nata in collaborazione con Filippo Barbacane, titolare di Officine Rossopuro, laboratorio di trasformazioni e design studio con sede a Pescara. Quando hanno iniziato, non avevano un progetto definito e neanche necessità "commerciali". Per questo motivo, Barbacane ha potuto dare spazio alla propria abilità creativa ed ingegneristica. lavorando direttamente sul mezzo. Come si fa con una scultura. La modellazione, infatti è stata realizzata partendo da telaio e motore e poi da cubi di materiali pieni che sono stati tagliati e lavorati, fino ad ottenere le forme finali.

La sfida è stata costruire una special leggera e sportiva ispirandosi a moto (le storiche Guzzi) che di serie risultano essere “pesanti”. Come fare? Dotando la moto di leghe leggere come l'alluminio nei materiali, nelle componenti e nelle parti strutturali e come il carbonio utilizzato per i parafanghi. I cerchi in alluminio sono nati dalla collaborazione con lo specialista Borrani ed appositamente studiati per questo modello: 20 raggi di acciaio di grandi dimensioni, su cui sono montati pneumatici tubeless e mozzi in alluminio ricavati dal pieno. In alluminio sono anche i supporti telaio, l’asta di reazione del cardano e le piastre forcella. La strumentazione è incassata nella piastra superiore mentre il manubrio è diviso in 2 sezioni con un apposito spazio tra gli elementi ed è facilmente regolabile in inclinazione e altezza. Il radiatore dell’olio è stato posto dietro al motore e presenta due prese d’aria per lato che convogliano il flusso, assicurando un raffreddamento più efficace e mantenendo così pulita la linea generale della Scighera. Lo scarico, con collettore 2 in 1, è firmato da HP Corse e presenta una forma arrotondata ottenuta con la tecnica della idroformatura, che lo fa quasi scomparire tra il parafango posteriore ed il forcellone. L’impianto frenante è marchiato Brembo, con dischi anteriori The Groove e pinze ricavate dal pieno, mentre la ciclistica prevede una forcella Öhlins da 48 mm nera con riporto al TIN. Al posteriore è montato un monoammortizzatore Öhlins regolabile su 3 posizioni. Scighera è disponibile in nero con contrasti lucidi-opachi ma differenti colorazioni possono essere realizzasti su richiesta del cliente. La moto, che sarà in commercio nei primi mesi del 2015, nasce a listino in versione monoposto con coperchio posteriore e con un prezzo a partire da 29.000 euro. 

 

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