Formula E, Audi in Messico per il tris

Il quarto appuntamento stagionale vede Audi reduce da due successi nelle precedenti stagioni e dalla vittoria ottenuta in Cile con Envision Racing. Pista unica in calendario, nel 2018 segnò la prima affermazione di Abt
Formula E, Audi in Messico per il tris

Città del Messico prossima tappa della Formula E, Città del Messico territorio di caccia Audi nelle ultime due stagioni. La serie elettrica si appresta a vivere il quarto appuntamento in calendario dopo le indicazioni fornite dall’e-Prix in Cile. Audi vittoriosa con Envision Racing e finalmente in grado di capitalizzare il potenziale della e-tron FE05 anche con il team ufficiale.

I fatti della qualifica hanno condizionato il risultato di Lucas Di Grassi, squalificato per non aver rispettato le procedure fissate dalla direttiva tecnica relativamente all’utilizzo dei freni (volta ad arginare il fenomeno dell’incremento delle temperature delle gomme per rientrare nei limiti minimi di pressione imposti da Michelin); Daniel Abt, invece, ha centrato il primo podio stagionale per la casa di Ingolstadt - tre complessivamente, contando i risultati di Envision Virgin -, che guarda adesso all’ePrix di Città del Messico.

Di Grassi nel 2017, Abt nel 2018, due successi in alta quota, sui 2.093 metri di sviluppo del tracciato permanente, l’unico presente in calendario. Sarà la prima volta per le monoposto Gen2 a oltre 2.000 metri di altitudine, con le relative difficoltà di gestione delle temperature del pacco batterie, in virtù della maggior rarefazione dell’aria. Dal caldo estremo del Cile al ridotto apporto di ossigeno in Messico.

“Inutile dire che è una gran sensazione per l’intera squadra tornare in un posto che evoca così tanti bei ricordi. Tuttavia, non vuol dire che ci stiamo preparando meno, anzi, il contrario. Abbiamo compiuto buoni passi in avanti a Santiago e visto quanto è veloce la nostra Audi e-tron FE05, è esattamente da questo punto che vogliamo partire in Messico per salire ancora sul podio”, commenta Allan McNish.

Gli avversari saranno ancora DS e BMW, sebbene siano reduci da un passaggio a vuoto nell’ultimo ePrix. Da tenere d’occhio Mahindra, dominatrice in gara lo scorso anno, prima che un problema tecnico estromettesse Rosenqvist, al comando della corsa. Rapporti di forza da esaminare su una pista di fatto unica, assolutamente regolare nel fondo e sulla quale sviluppare le velocità massime tra le più elevate dell’intero campionato.

Daniel Abt punta a ripetere il risultato del 2017 e, dopo il podio di Santiago, dice: “Il trofeo è stata una dolce ricompensa per il duro lavoro svolto da tutti i componenti del team nelle settimane precedenti ma, più di tutto, alimenta la fame per volerne di più. Il Messico avrà sempre un posto speciale tra i miei ricordi, perché è dove ho ottenuto la prima vittoria in Formula E, sappiamo di essere in grado di ripeterci se metteremo insieme una giornata perfetta.

Quanto a Lucas Di Grassi, dovrà ripetere quello che ha definito il miglior giro di qualifica nella propria carriera di Formula E, Superpole con mezzo secondo di vantaggio su Buemi: “Pur essendo rimasto a mani vuote, abbiamo appreso molte cose a Santiago. Il messaggio più importante tra tutti è che siamo in grado di vincere delle gare. Negli ultimi anni la pista in Messico ci è stata favorevole. Pur essendo completamente rimescolate le carte quest’anno e con una concorrenza più agguerrita che mai, continueremo a lavorare duramente per migliorarci e, con una giornata impeccabile, possiamo essere in lotta per il gradino più alto”.

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