Formula E, ePrix Marrakesh 2020: Da Costa che vittoria!

L'ePrix del Marocco premia il team DS Techeetah: primo il pilota portoghese e terzo, dietro a Guenther, il compagno Vergne. Evans riesce a rimontare dall'ultima posizione alla settima. E il prossimo ePrix sarà quello di Roma
Formula E, ePrix Marrakesh 2020: Da Costa che vittoria!

Quattro istantanee da incorniciare, dall’ePrix di Marrakesh 2020, quinta gara stagionale del campionato di Formula E. L’immagine di Antonio Felix Da Costa, che vince con DS Techeetah al termine di 45 minuti corsi in assoluto controllo e gestione della sfida con Max Guenther.

Il tedesco di BMW merita il secondo scatto di giornata. Si prende il podio, secondo, lo fa alla penultima curva, con un attacco su Jean Eric Vergne, con la batteria a zero. Terzo protagonista dell’ePrix è proprio il francese. Il weekend inizia male, salta le libere del venerdì per problemi fisici, in qualifica fa quel che può, 11° in griglia.

È autore di una grandissima rimonta, sale al secondo posto con un bel sorpasso su Guenther ma sconta un 1% di delta sull’energia disponibile rispetto a Guenther, che ne approfitta e trova lo spazio per attaccare all’ultimo giro.

ePrix Marrakesh 2020: in qualifica Da Costa è da pole

Evans, che rimonta!

Il quarto protagonista dell’ePrix di Marrakesh è Mitch Evans. Jaguar sbaglia i tempi in qualifica, il più rapido delle libere 2 parte ultimo, senza tempo. Da 24° il neozelandese conclude 6° e ha girato nei 45 minuti più 1 giro di gara sul ritmo del leader della corsa.

Da Costa-Guenther gara di testa

I momenti chiave dell’ePrix iniziano con la coppia Da Costa-Guenther a fare gara di testa, con margine su De Vries, poi Lotterer, Mortara e Buemi. L’olandese di Mercedes avrebbe potuto contendere il podio, se non fosse stato per il Drive Through comminato dalla direzione gara per un eccesso di recupero energetico gestito dal software nelle fasi di inizio gara. Gara rovinata, rimonterà da ultimo fino all’undicesima piazza.

Vergne recupero costante

Dopo 18 minuti di gara Vergne arriva ad attaccare Lotterer. Porsche conferma di andare forte in qualifica ma di mancare ancora di prestazione in gara. Sarà solo nono sotto la bandiera.

Mentre Da Costa sembrava poter allungare comodamente su Guenther, in un giro il pilota BMW recupera 1” al portoghese, si rifà sotto e passa agevolmente la DS Techeetah, che però resta in scia quasi a concedersi una fase di respiro sulla batteria, in una gara corsa con l’asfalto a 36° C e un giro per il 57% corso in massima potenza.

Cruciale nell’economia dell’ePrix, l’attivazione dell’Attack Mode al giro 19, ai meno 18 minuti: Da Costa non ha perso la posizione su Lotterer e, da lì, è riuscito ad attaccare Guenther e riprendere la testa della gara. La terrà agevolmente fino al traguardo, mentre per Guenther diventa un controllare Vergne.

 

Super manovra in fondo al dritto principale di JEV, ai meno 9 minuti, giro 26. La difesa nel finale lo vedrà resistere a più attacchi di Guenther, non l’ultimo.

 

Da Costa leader verso Roma

DS Techeetah sfiora la doppietta, porta comunque due piloti sul podio. BMW festeggia con Guenther, sfuma la zona punti per Sims, rimasto appiedato all’ultimo giro. Buemi chiude quarto, seguito da un buon Edoardo Mortara, a correre stabilmente intorno alla quinta posizione, poi Evans settimo, magistrale. Di Grassi, Lotterer, Rowland e Bird completano la top ten.

L'ordine d'arrivo dell'ePrix di Marrakech

Da Costa guadagna la testa del campionato Piloti e si presenterà da leader al prossimo appuntamento della Formula E, l'ePrix di Roma il prossimo 4 aprile.

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